Tutti candidati

Caterina Cerroni (PD): “Sanità molisana problema nazionale. Meloni? Fa paura, mette in discussione i nostri diritti”

E' una delle più giovani candidate italiane: 31 anni, presidente nazionale dei Giovani Dem, una laurea in Economia, ha iniziato a fare politica italiana a 19 anni nel consiglio comunale della sua Agnone

E’ una delle più giovani candidate italiane: Caterina Cerroni ha 31 anni, è la presidente nazionale dei Giovani Dem, una laurea in Economia, ha iniziato a fare politica italiana a 19 anni nel consiglio comunale della sua Agnone. Capolista sul plurinominale del Molise per il Pd, è anche candidata in un collegio del Lazio. “La mia elezione sarebbe una novità per la politica molisana e può portare un’attenzione sia generazione che ai temi del territorio” commenta lei, intervistata da Antonello Barone per Tutti Candidati.

“L’invasione russa dell’Ucraina rimette in discussione l’ordine geopolitico. La Russia ha rimesso in discussione i diritti umani ed era necessario che l’Ue intervenisse”.

A chi, come il capo politico del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, chiede basta soldi in Ucraina, “ricordo che la pace ha a che fare sempre col concetto di giustizia e i due non si possono dividere”.

Caterina Cerroni affronta il tema del diritto alla sanità, essenziale in Molise: “Occorre aprire una riflessione in Parlamento anche sul termine del commissariamento e procedere a una riforma seria della medicina territoriale: qui hanno prima smantellato gli ospedali e poi hanno pensato come garantire il servizio”.

“Ma non credo – aggiunge Caterina Cerroni – che la strada per il Molise sia uno statuto speciale, l’autonomia differenziata. Le modifiche costituzionali al Titolo V volute anche dal mio partito all’epoca sono state un errore”.

Sul fronte delle elezioni del 25 settembre Cerroni dice che l’obiettivo del Partito Democratico è restare primo partito: “Non credo che l’avanzata della destra sia inarrestabile. Se noi facciamo una campagna elettorale incentrata sulla salute, sui diritti soprattutto, dalla scuola al lavoro, possiamo recuperare consensi”.

Infine Giorgia Meloni. “Il voto a Fratelli d’Italia? Fa paura, perché in tutti i messaggi del partito di Meloni c’è qualcosa di estremo, qualcosa che allontana. Per me Giorgia Meloni premier non è una buona notizia considerando il profilo delal donna. Io vorrei che ci fosse una donna che allarga i diritti delle altre donne invece di restringerli. Penso anche al diritto all’aborto che di fatto qui in Molise è già negato, con una dottoressa sola che lo pratica. C’è una obiezione di coscienza che sfiora il 90% e con il paradosso che qui è difficile anche nascere. La condizione della donna – sostiene Cerroni – va affrontata con serietà e toccando anche temi delicati come i centri antiviolenza. Questa destra – conclude – mette in discussione i nostri diritti e soprattutto i diritti dei giovani parlando di devianze e leva obbligatoria, e indebolisce il tessuto democratico”.

 

leggi anche
caterina cerroni tutti candidati
3 uomini e 1 donna
Sorpresa quarto seggio: eletta Caterina Cerroni del Pd alla Camera
commenta