Morti bianche, ispezioni e 110

Cantieri edili fuorilegge: sfilza di multe e imprese sospese. Ponteggi illegali tra le violazioni più gravi

Dei sei cantieri ispezionati tra il 5 e l'11 settembre non ce n'era uno che rispettasse le norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro: raffica di multe alle ditte impiegate dai costruttori e anche tre sospensioni di attività per i ponteggi illegali che ogni giorno costano la vita agli operai

Sono tutti fuori norma i cantieri controllati tra il 5 e l’11 settembre scorso dall’Ispettorato del lavoro. Una raffica di multe ha interessato le ditte impiegate dai costruttori. Per alcune di esse è stata disposta anche la sospensione dell’attività: gli operai rischiavano di cadere da ponteggi non sicuri.

E’ un bilancio tracciato “davvero preoccupante”, questo il commento dell’ispettore Luigi Pece dell’Inl di Campobasso. “Facciamo controlli ogni settimana e ne faremo altri, purtroppo il fenomeno è rilevante anche nella nostra provincia”.

Sei cantieri su sei – secondo i dati forniti nel comunicato – violavano le norme in materia di sicurezza sul lavoro. Non è un numero grande, è vero, ma restituisce la dimensione del problema di cui ci si accorge solo quando l’ormai quotidiana striscia dei telegiornali annuncia l’ennesima morte sul lavoro.

Del resto basta alzare lo sguardo sui tanti palazzi in ristrutturazione a Campobasso e dintorni per rendersi conto da soli che gli operai, molte volte anche di una certa età, non hanno il casco di protezione, non indossano guanti e calzature antinfortunistiche. Le impalcature non sono sempre saldamente ancorate e rischiano di crollare anche con un fenomeno prevedibilissimo come il vento. I controlli, poi, sono scarsi perché gli ispettori sono pochissimi, specie rispetto ai tanti cantieri che si sono rimessi in moto grazie al ‘110’. Superbonus che ha anche generato una forte richiesta di muratori, pavimentisti, elettricisti, figure prese a lavorare senza essere adeguatamente formate specie dalle ditte più piccole che hanno difficoltà a rifornirli persino di attrezzature e abbigliamento di base.

Ovviamente non tutti vedono il bicchiere mezzo vuoto: non lo vede così l’Anci Molise. Per l’associazione dei comuni rappresentata da Pompilio Sciulli “i bonus edilizi hanno avuto effetti enormemente positivi su un comparto decisivo per l’economia nazionale. Se è vero che il Superbonus è costato allo Stato 20,9 miliardi di euro in detrazioni fiscali nei primi sei mesi di quest’anno, per contro esso ha generato oltre 40 miliardi di euro di produzione economica aggiuntiva, 312.000 nuovi posti di lavoro e 7,7 miliardi di euro di gettito fiscale addizionale diretto”.

E’ noto anche, però, che con gli incentivi per il recupero edilizio relativi al Superbonus 110 si è intensificata l’attività di controllo nei cantieri edili. Il settore, che sta beneficiando delle misure fiscali, è anche al centro dell’interesse dell’Ispettorato nazionale del lavoro e del Nucleo carabinieri Ispettorato del lavoro relativamente agli adempimenti in materia di tutela della salute e della sicurezza.

Proprio nella campagna di prevenzione 110 in sicurezza sulla vigilanza straordinaria edilizia e il contrasto al sommerso, gli ispettori degli uffici di Campobasso hanno scoperto che nei sei cantieri ispezionati c’erano otto ditte impiegate che violavano le regole sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Trentadue violazioni che hanno generato sanzioni per 37 mila euro.

Tra queste otto ben tre non rispettavano le norme di sicurezza dei ponteggi: “In quel caso è stata elevata una ulteriore multa di altri 3 mila euro – ha spiegato ancora l’ispettore Pece – e anche sospesa l’attività”.

Il provvedimento sarà revocato quando il ponteggio sarà rimesso a norma e ricontrollato dall’Ispettorato o dai carabinieri.

Le attività di vigilanza proseguiranno per tutto l’anno. Con la conversione in legge del decreto Aiuti bis ci sono importanti novità per rifare casa (compreso il salvataggio della cessione del credito alla scadenza per le unifamiliari a fine mese a determinate condizioni), nuove scadenze e risorse pubbliche che, seppur in misura ridotta rispetto al 2022, verranno spalmate anche sul nuovo anno per gli interventi condominiali, per rifare le facciate e per le ristrutturazioni e l’efficientamento energetico delle abitazioni.

Per questa ragione l’Ispettorato ha coinvolto anche il Nil dei carabinieri annunciando nei mesi scorsi che le verifiche sarebbero state particolarmente accurate riguardo all’uso dei ponteggi.

 

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