The hemp club

Cannabis, la sfida di Paolo e Miriem: nasce a Campobasso il primo club molisano

Offrirà anche un infopoint per accedere alla cannabis terapeutica la sede di The Hemp Club Campobasso, associazione che nasce con l'obiettivo di creare una filiera della canapa industriale. Nello spazio sarà possibile anche degustare cibo e birra prodotti con questa pianta. Tutto è nato da un'idea del canapicoltore Paolo Padulo e dell’italo-marocchina Miriem Dasser

Se a Milano da qualche anno si svolge una fiera internazionale dedicato a uno dei settori in crescita dell’economia, anche Campobasso si prepara ad accogliere il primo club molisano dedicato alla cannabis. Un luogo di incontro, confronto e nel quale sarà possibile degustare prodotti a base canapa. E’ coraggiosa la sfida che ha unito l’italo-marocchina Miriem Dasser e l’imprenditore Paolo Padulo. In un momento difficilissimo per l’economia nazionale (e non solo), mentre molte attività chiudono i battenti a causa del caro bollette, i due hanno deciso di aprire The Hemp Club Campobasso, luogo dell’associazione ispirata all’attività di Marco Pannella e di cui i due ragazzi sono rispettivamente presidente e segretario.

Dotata di un grande giardino esterno e sviluppata su 80 metri quadrati, la sede sarà inaugurata domani pomeriggio (3 settembre) in contrada Selvapiana: vuole essere il riferimento regionale per sensibilizzare sull’impiego della canapa a fini terapeutici e sull’assistenza ai malati, ma punta anche ad informare sulla coltivazione per scopi industriali e alimentari. Quello legato alla canapa del resto viene considerato uno dei segmenti di sviluppo più interessanti per l’agricoltura. Ci sarà anche uno spazio food&beverage chiamato “Il Contado” dove si potranno acquistare e testare prodotti a base di canapa. La sede di The Hemp Club sarà un luogo di incontro, destinato all’organizzazione di iniziative e seminari dedicati alla cannabis e alle sue enormi potenzialità.

“A spingermi in questa avventura – spiega Miriem Dasser – è stata anzitutto la passione per questa pianta che porto avanti da quando ho 17 anni. Sono figlia di cittadini marocchini e la mia famiglia ha avuto una certa influenza culturale in questo senso. Vengo da un paese dove la cannabis è vista come un prodotto clinico e cosmetico. Perché non associare una passione a una professione?”. L’idea di aprire un hemp club in Molise è dettata da ragioni culturali relative allo sviluppo di questa pianta. “Dobbiamo seguire l’iter di altri Paesi e noi – continua Dasser – stiamo portando un’idea internazionale anche in Italia. Stiamo facendo questo nel piano della legalità e più club di questo tipo apriranno nel Paese meglio sarà. Il mio sogno è aprirne uno per ogni capoluogo regionale, fino a uno per quartiere”.

L’Hemp Club di Campobasso metterà a disposizione anche un infopoint per l’accesso alla cannabis terapeutica facilitando l’incontro fra domanda e offerta farmaceutica mettendo a disposizione dei pazienti un medico per effettuare televisite e prescrizioni mirate, sul modello di The Hemp Club Milano fondato dall’attivista Raffaello D’Ambrosio.

Altro ambizioso obiettivo: realizzare una vera e propria filiera della canapa industriale in Molise. “L’utilizzo di canapa con percentuali residuali di thc a fini industriali per noi – spiega Paolo Padulo – è centrale sia per ciò che riguarda gli aspetti economici e occupazionali sia per ciò che concerne l’accettazione sociale di questa pianta”. In questo senso, l’associazione ha già avviato contatti con le principali organizzazioni di categoria per “poter riunire la produzione su un unico territorio, dalla ricerca, alla coltivazione, alla trasformazione della pianta in prodotti a fini tessili, bioplastici, alimentari e cosmetici”.

Seppure quello della canapa sia considerato un settore in forte espansione, l’imprenditore (che nel 2015 ha lanciato la sua azienda Molishemp) non nasconde la sua delusione per l’atteggiamento della politica: “Siamo delusi dalla politica italiana su questi temi e intendiamo ribaltare la prospettiva. Non dobbiamo essere noi a chiedere cose alle istituzioni ma siamo noi a dover agire per poterle mobilitare”. Secondo Padulo, “più le persone si interessano alla canapa maggiore è la partecipazione, sia economica che politica, rispetto allo sviluppo di questa pianta”.

Fino a dicembre 2022 l’adesione all’associazione, e quindi l’iscrizione al club, avrà un costo di 10 euro, che saranno portati a 20 per l’affiliazione annuale dal 2023.

Inaugurazione con dibattito e dj set – Sabato dalle ore 16.30 l’inaugurazione in Contrada Selva Piana 45/A con un dibattito sulla canapa sativa e dj set. Alla discussione, oltre Miriem Dasser e Paolo Padulo, prenderanno parte il presidente di The Hemp Club Milano Raffaello D’Ambrosio, Costantino Gianfrancesco dell’azienda dedicata a cbd e cosmesi Giantec, il medico Costantino Kniahynicki, il presidente della Commissione cultura del comune di Campobasso Nicola Giannantonio e il consigliere comunale Giose Trivisonno. A seguire un momento dedicato alla musica con Mr.Frangetta, Gipsy e Dj Valentino Petrone.