La rinascita calcistica

Campobasso 1919, Di Meo e De Filippis si presentano: “Qui per un progetto vincente”

Tanti tifosi alla prima conferenza stampa del Campobasso 1919 che parteciperà all’Eccellenza con l’obiettivo di risalire subito in serie D.

La prima assoluta per il duo De Filippis-Di Meo. Il direttore sportivo vastese e il mister tranese compongono il nuovo staff tecnico rossoblù, quello del Campobasso 1919. Obiettivo? Non bisogna neanche dirlo: “Vincere subito l’Eccellenza e uscire dai campionati regionali per tornare immediatamente in serie D”.

Idee chiare, organizzazione che sta prendendo sempre più forma attorno alla proprietà americana di Matt Rizzetta. L’avvocato Ivano Maselli è il referente territoriale del club del capoluogo: “La proprietà non è presente ma lo sarà presto, il cambio di proprietà sta arrivando e a breve si farà una conferenza stampa congiunta – spiega Maselli –. Questo progetto è nato solo da qualche giorno, tra il 29 e il 30 agosto, quando lanciai l’idea a Matt. Da lì è scoccata la scintilla che non mi sarei aspettato neanche io, che sono un tifoso rossoblù da sempre e campobassano fiero”.

L’avvocato del capoluogo fa un cenno anche gli abbonati alla serie C: “Ci saranno iniziative ad hoc per loro, in qualche modo tuteleremo chi aveva già sottoscritto la tessera. Ma siamo sicuri che in ogni caso la società che ha fatto il professionismo fino alla scorsa stagione prenderà le decisioni più opportune in tal senso”.

Presentazione Campobasso 1919 Di Meo e De Filippis

Pino De Filippis ha dovuto mettere su la squadra in cinque giorni, visto che domani – 16 settembre – il mercato chiuderà i battenti –. “Sono onorato di venire a Campobasso, piazza importantissima che ricordo sempre con ammirazione da avversario. Ricordo i 20mila di Selvapiana contro la Vastese nel 2000, emozioni veramente forti. Posso dire che faremo di tutto per vincere subito l’Eccellenza, Campobasso non merita questa categoria. Devo dire che i giocatori dicono subito sì quando sentono il nome dei Lupi, e questo mi agevola. Pur constatando che si è dovuto fare tutto in fretta”.

Pino Di Meo si dice entusiasta: “E’ un vero piacere poter lavorare a Campobasso. In passato siamo stati più volte vicini all’accordo, ora è realtà. Ho entusiasmo, voglia di fare bene dopo due anni di inattività per motivi personali. Campobasso in Eccellenza è come Bari in serie D, cioè un passaggio casuale prima del ritorno sui campi che gli competono”.

Tanti tifosi al Due di Picche Bistrot. È chiaro che la ferita è aperta e la delusione ancora palpabile. Ma si nota anche una voglia fuori dal comune di riappropriarsi subito dei colori rossoblù sperando in un progetto serio, ambizioso e vincente.

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