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Campobasso calcio fuori da tutto: Consiglio di Stato nega ricorso d’urgenza

Il Consiglio di Stato ha respinto la richiesta della società Città Campobasso Calcio che chiedeva un decreto monocratico per discutere d’urgenza il ricorso contro l’esclusione del club rossoblù anche dalla serie D, dopo che i Lupi erano stati esclusi già dalla serie C per via di un debito col Fisco da 94mila euro.

Il presidente facente funzioni della sezione Quinta del Consiglio di Stato, Paolo Giovanni Nicolò Lotti, nel respingere la richiesta avanzata dalla società di Mario Gesué ha rimandato al prossimo 22 settembre per la camera di consiglio sul ricorso. La data stessa rappresenta però il De profundis per la società che ha disputato l’ultima serie C: infatti il 18 settembre prossimo inizieranno anche i campionati regionali di Eccellenza e Promozione che di fatto saranno senza il Campobasso. Per il club si tratta del settimo ricorso respinto di un’estate quanto mai amara per i colori rossoblù.

Per il calcio a Campobasso restano quindi due speranze: il Campobasso 1919 che milita in Eccellenza e il Campodipietra, sempre in Eccellenza. Intanto si vocifera di un possibile ingresso in una delle due società dell’imprenditore americano Matt Rizzetta per un progetto in grande stile che riporti in alto il pallone nel capoluogo molisano.

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