La processione in mare

San Basso 2022 torna alle origini: vento in poppa e mal di mare (che fa ballare i politici)

Il racconto della mattinata del 3 agosto al porto, dove il santo patrono ha fatto ritorno senza restrizioni, ma con il vento a fare da padrone alla traversata in mare. Con qualche difficoltà anche per i passeggeri a bordo

San Basso torna alle origini, finalmente. E lo fa con il solito entusiasmo di chi aspetta per acclamarlo, festeggiarlo e venerarlo. In una giornata di sole e di caldo, con il vento che sarà la cifra caratteristica di tutta la mattinata del 3 agosto 2022. Anno non casuale, ma l’anno del ritorno alla normalità, almeno in gran parte, in cui le restrizioni si allentano, ma i controlli per la sicurezza restano gli stessi, per fare in modo che sia una festa per tutti. 

Una festa che inizia, come ogni anno e come da tradizione, ben presto, con il porto di Termoli che pullula di pescatori, famiglie e amici sin dalle prime ore del mattino, pronti ad accogliere gli ospiti, istituzionali e non, arrivati per festeggiare e condividere insieme il loro santo patrono, quello a cui affidarsi ogni anno nei viaggi in mare.

Anche sulla “Teresa Cannarsa”, dove la famiglia dell’armatore carica la barca di cibo e vivande in vista del brindisi a bordo, prima di andare a prendere il santo dopo la messa in cattedrale e portarlo a spalla fino al porto davanti a tanti che immortalano il momento, il fermento c’è e si sente. “L’emozione di avere il santo a bordo è indescrivibile – commenta Anna, la sorella dell’armatore Giuseppe, che ha dedicato la sua barca alla sorella scomparsa da poco – i ragazzi hanno lavorato fino a ieri per sistemarla, dipingerla e renderla perfetta per questa giornata. E’ in mare da un anno e abbiamo avuto un grande onore”.

San basso 2022

Arrivato in banchina, il santo prende il suo posto a poppa della nave, mentre tutt’intorno gli ospiti iniziano a smistarsi sulle varie barche. E così la banda prende la strada che li conduce verso il Moby Dick I, i sindaci del Basso Molise con le loro fasce tricolori sul San Pio, mentre il sindaco Roberti, insieme al presidente Toma, al vescovo Gianfranco De Luca e ad altre autorità civili e militari sale a bordo della barca estratta a sorte lo scorso luglio.

Ma proprio quel vento, tanto apprezzato dai presenti perchè rende la giornata meno afosa, diventa improvvisamente un “nemico”. E soprattutto si sente tutto appena le barche prendono il mare. C’è chi si regge, “e da qui non mi muovo più”, chi tenta invece di rimanere immobile al centro della barca e chi ancora commenta, tra i sindaci del Basso Molise venuti a celebrare il santo patrono, “noi siamo di collina e il mare non lo sappiamo vivere”.

San Basso 2022 processione

Così tra l’ironia delle istituzioni, che non si lasciano sfuggire il momento anche per un piccolo confronto politico, tra nuove votazioni e interventi da effettuare, le barche arrivano al largo dell’Adriatico al nord di Termoli per il lancio della corona, con i ragazzi tutt’intorno ad intonare W San Basso.

Proprio quel vento sconvolge i piani, così le navi tornano in porto senza navigare verso sud. Seppur breve, è stato comunque un viaggio. La corona è stata gettata in mare in onore dei caduti, il mal di mare non ha risparmiato nemmeno qualche istituzione e il Santo è tornato in porto. Tra gli applausi del pubblico, pronto a salutarlo e a iniziare la festa al porto come da tradizione. Perché non c’è vento che tenga. San Basso è San Basso. 

commenta