Speranze, lavoro, mercato. Sono i giorni che precedono la sentenza definitiva del Consiglio di Stato che dirà se il Campobasso merita di essere riammesso in serie C. La squadra, una ventina di elementi con alcuni delle giovanili, si sta allenando a Paduli, in provincia di Benevento. Domani, 20 agosto, il trasferimento in Abruzzo, a Rivisondoli.
Agli ordini di mister Prosperi una ventina di calciatori, compresi alcuni elementi delle giovanili. E ci sono anche un paio di volti nuovi. Hanno raggiunto infatti il gruppo due giocatori che lo scorso anno hanno disputato la serie D su buoni livelli.
Il primo è l’esterno Francesco Scafetta, classe 2002, che a Vasto ha messo a segno tre reti risultando praticamente titolare in ventuno occasioni ma subentrando sempre nelle restanti gare in corso. Su di lui scommettono sia il direttore sportivo De Angelis che il tecnico che l’ha osservato bene da avversario. Ha militato nelle Primavere del Teramo e poi della Reggiana prima dell’approdo alla Vastese.
In ritiro anche il centrocampista classe 2000 Antonio La Gamba. Per lui, nella stagione scorsa, la soddisfazione di aver centrato la vittoria del campionato con il Gelbison Cilento. Ventuno partite senza reti, di cui quindici da titolare. Una scommessa del ds che si spera possa andare al meglio come la maggior parte delle altre.
I due non possono essere ancora tesserati in attesa del Consiglio di Stato. Giovedì 25 agosto i giudici della quinta sezione decideranno se il Campobasso merita o meno di essere riammesso in Lega Pro. Le speranze sono molte, considerando l’indirizzo dato dal presidente Barra Caracciolo nella concessione della sospensiva.
commenta