Si rischiano multe fino a 500 euro, a Ferrazzano, se oltre a non raccogliere le deiezioni canine chi sporca il suolo pubblico non lo lava con un po’ di acqua. Lo ha deciso il sindaco Antonio Cerio con l’ordinanza numero 22 del 12 agosto scorso.
E’ un problema serio quello dell’abbandono degli escrementi di animali domestici che solamente multe salate e controlli, purtroppo carenti, possono risolvere. Il primo cittadino, raccogliendo le lamentele di chi frequenta parchi giochi e aree pubbliche adatte allo svago dei bambini o alla passeggiata (come quella, molto battuta, che collega il paese alla città), ha deciso di rafforzare gli obblighi per i proprietari di cani e di far partire una campagna di sensibilizzazione per i residenti.
Chi ne ha uno, dunque, è obbligato a “risciacquare immediatamente le urine cospargendole con acqua” quando queste cadono su aree di uso pubblico e deve essere “sempre fornito, quando accompagnano i loro cani, di contenitori di acqua”. La sanzione amministrativa va da 25 a 500 euro, ma si rischiano anche problemi più seri con la legge come sa, o dovrebbe sapere, chi ha un cane.
Alcuni mesi fa, proprio sulla passeggiata di Ferrazzano, un uomo a spasso col suo cagnolino è stato aggredito da un cane di grossa taglia condotto senza guinzaglio e museruola. L’ordinanza di Cerio oggi ricorda che quando ci sono rischi per l’incolumità (di persone ma anche di altri animali) è obbligatorio per il proprietario avere con sé la museruola e condurre l’animale con un guinzaglio non più lungo di un metro e mezzo.
Naturalmente è obbligatorio raccogliere le deiezioni canine e avere sempre dietro sacchetti a chiusura ermetica anche per evitare il disgustoso spettacolo dei cestini di cortesia stracolmi di feci.
(AD)
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