Sconvolta la comunità

È l’attrice Paola Cerimele la vittima del tragico incidente sulla Trignina. Ieri era ad Agnone con Sergio Castellitto

L'interprete, originaria del paese dell'Alto Molise in cui spesso faceva ritorno, era direttrice artistica nel corso di recitazione della Compagnia Stabile del Molise che aveva co-fondato nel 2010. Choc nella comunità. Gravissimo il compagno della donna, il ferito più grave dello schianto avvenuto oggi pomeriggio sulla SS 650. Raffaello Lombardi, 56 anni, è stato trasferito in eliambulanza a Pescara.

La nota attrice di Agnone Paola Cerimele è la vittima del tragico incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di oggi sulla fondovalle del Trigno. La notizia ha sconvolto la comunità di Agnone, paese di residenza della donna, classe 1974, ma tutto il mondo della cultura molisana che conosceva e apprezzava l’artista.

Attrice e direttrice artistica della scuola di recitazione della Compagnia Stabile del Molise, Paola Cerimele proprio ieri si trovava nel borgo dell’Alto Molise dove ha incontrato l’attore Sergio Castellitto e sua moglie, la nota scrittrice Margaret Mazzantini.

Poche ore fa l’attrice molisana ne aveva dato notizia, con entusiasmo, sui social, raccontando la sorpresa e la felicità nel ricevere la telefonata del sindaco Daniele Saia che le chiedeva di recarsi al forno Alto Molise per incontrare un amico che voleva salutarla e per poi scoprire che si trattava del collega con cui aveva lavorato nel film ‘Non ti muovere’. In tanti hanno postato con orgoglio la foto che ritrae l’attrice, a sinistra, al fianco dell’interprete romano (che si trova ancora in Molise, oggi nel capoluogo), della scrittrice sua moglie (a destra) e della fornaia Manuela Di Lullo.

Oggi, quando la notizia si è diffusa, il primo cittadino – che proprio ieri aveva incontrato la famosa e talentuosa concittadina – parla di “una comunità sconvolta per questa notizia terribile”. L’attrice “veniva spesso ad Agnone, qui vivono tutti i suoi familiari”, aggiunge il primo cittadino. “Non trovo veramente le parole per descrivere questo momento di dolore”.

“A Paola – scrive poi in un post il sindaco Saia formulando le condoglianze ai familiari della 48enne – va il ringraziamento da parte di tutta l’amministrazione comunale per aver portato tra le stelle il nome di Agnone, grazie alla sua immensa dote artistica frutto di studio, passione e impegno. Donna caparbia, determinata. Aveva recitato in famosi film diretti da registi come Sergio Castellitto e Giulio Base. Da sempre legata alle sue origini, Paola aveva deciso di investire qui in Molise fondando la Compagnia Stabile di recitazione. La sua assenza sarà causa di un boato assordante, di un vuoto incolmabile”.

A quanto si apprende, la donna e il suo compagno erano a bordo della Fiat Panda che si è scontrata, frontalmente, con un’Audi. I due stavano facendo ritorno a Roma. Secondo fonti vicine alla famiglia ad Agnone, sarebbe stata Paola Cerimele a guidare la Panda, finita contro il guardrail dopo aver cercato disperatamente di schivare la berlina che viaggiava in direzione contraria e che, per cause al vaglio degli inquirenti che stanno ricostruendo la dinamica, avrebbe invaso la corsia opposta. Un impatto devastante in cui la donna ha perso la vita e l’uomo – Raffaello Lombardi, 56 anni – è rimasto gravemente ferito. E’ stato trasferito in eliambulanza a Pescara. 

Con lui Paola Cerimele aveva fondato nel 2010 la Compagnia Stabile del Molise. Di recente aveva collaborato per gli spettacoli Odi et amo e Oh tempora, o mores! con un altro molisano celebre, Edoardo Siravo. E ancora ne l’Amleto con Daniele Pecci, in Io sono Misia con Lucrezia Lante Della Rovere. Paola Cerimele aveva frequentato l’accademia nazionale di arte drammatica Silvio D’Amico e ha recitato in una serie di film per il cinema, l’ultimo dei quali Un cielo stellato sopra il ghetto di Roma con la regia di Giulio Base nel 2019. Aveva recitato inoltre in Oltre le linea gialla, di Andrea Cacciavillani e Tonino di Ciocco. Nel 2003 aveva recitato una parte nel film di Sergio Castellitto Non ti muovere, da qui era nato il sodalizio e una lunga amicizia tra i due.

Tanto teatro, anche, nella carriera artistica di Paola Cerimele iniziata nel 1995 con La figlia di Iorio di Gabriele D’Annunzio per la regia di Mario Baldini. L’attrice si era dedicata inoltre alla formazione dei ragazzi che aspiravano a diventare attori e per questo aveva fondato la Compagnia Stabile del Molise: dalla prima sede nel teatro comunale di Bojano, la compagnia si era ampliata con l’apertura di sedi a Campobasso Termoli e Vasto.

 

 

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