Differenziata al 45%. Il Comune: “Vazzieri completato, ora tocca al centro città”

Ad oggi, i tre quarti della città di Campobasso sono coperti dalla raccolta differenziata porta a porta. La percentuale di risposta dei cittadini? È intorno al 45%. “Si tratta di un ottimo risultato considerando che prima di avviare il servizio nel quartiere Vazzieri eravamo al 35 – spiega l’assessore all’ambiente Simone Cretella –. Ora la differenziata sarà allargata alla seconda parte del quartiere fino a via Depretis”.

L’occasione per fare il punto della situazione è stata la partenza per ‘Vazzieri 2’, in cui rientrano circa 2500 utenze. Ora manca solo il centro: “Il prossimo step sarà a fine settembre con il centro cittadino e in particolare prima con l’area esterna che ricuce le zone coperte già dalla differenziata alla zona murattiana, che sarà coperta invece con i cassoni in sperimentazione a San Francesco” prosegue Cretella.

Ma come stanno rispondendo i cittadini di Vazzieri? “Innanzitutto bisogna dire che il servizio sarà alla pari di quello avviato nei precedenti step, ovvero con mastelli di tipo familiare, con i cinque cestini. Un metodo spinto, siamo consapevoli che ci sono delle difficoltà iniziali ma è il migliore per raggiungere percentuali alte di differenziata”.

I numeri. Purtroppo nel tempo la città non ha dato buoni risultati con i classici cassonetti presenti da anni sulle strade: cinque-sei anni fa si era fermi al 12-13% con la differenziata, quando la legge parla di almeno un 65%. “Ad oggi siamo al 45% (a maggio eravamo al 35), grazie all’incremento con Vazzieri 1 con l’8% – spiega l’assessore –. Ora ci aspettiamo di superare la soglia del 50 e, con le ultime due zone rimaste, ovvero il centro murattiano che sarà l’ultimo che sarà coperto dal servizio, e il centro allargato, ovvero la zona di contorno e di raccordo tra i quartieri più grandi e il centro, raggiungeremo gli obiettivi fissati”.

Più di qualche problema si sta riscontrando nel Centro storico, dove ci sono diverse lacune: “Al Centro storico sarà rivisto il metodo di raccolta. Quando sarà coperta tutta la città rivedremo delle criticità presenti. E convertiremo al porta a porta anche i cassonetti condominiali”.