La lettera

“Al Cardarelli curato da persone speciali. Grato per sempre”: detenuto testimone di buona sanità

Dopo una degenza di circa dieci giorni, l'uomo - detenuto a Larino - ha lasciato l'ospedale di Campobasso. In una commovente lettera esprime immensa gratitudine per tutto il personale sanitario del reparto di Medicina: "Ci siete sempre stati nei momenti di sofferenza"

Per fortuna si possono scrivere anche belle pagine di sanità, di ottima sanità, sulle cure offerte all’ospedale di Campobasso. Quella che vi raccontiamo oggi riguarda la Medicina del ‘Cardarelli’ guidata dai dottori Moio e Lubrano. Un reparto che sta funzionando, nonostante le croniche difficoltà legate alla carenza di personale, come conferma la storia – a lieto fine – di un detenuto dell’istituto penitenziario di Larino che nel presidio sanitario del capoluogo è stato curato per una decina di giorni. Prima in Urologia, poi in Medicina.

Il detenuto, emozionato e commosso, quando ha lasciato l’ospedale ha voluto ringraziare tutto il personale che lo ha assistito al Cardarelli con una lettera. Sul foglio bianco, scritto di proprio pugno, ringrazia uno ad uno dottori, infermieri e oss del reparto, le cui cure gli hanno consentito di superare la patologia di cui soffriva. Una testimonianza di buona sanità pubblica, spesso tanto vituperata.

“Voglio ringraziare tutto il reparto di Medicina per il supporto che mi avete dato: mi avete assistito nei migliori modi possibili, a cominciare dai portantini agli infermieri fino ai dottori”, scrive l’uomo. “Ne sarò per sempre grato: nei momenti di sofferenza ci siete sempre stati. Scusate, sono un po’ emozionato. Oltre al lavoro che fate con massimo impegno e amore, siete delle persone speciali”. Il detenuto esprime “affetto e stima al reparto del quarto piano del Cardarelli”. E l’immensa gratitudine espressa “non basterà mai a ringraziarvi”. Infine, un pensiero agli altri degenti del reparto: “Auguro a tutti una prontissima guarigione”.

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