Qualcosa sta cambiando. L’immagine mostra la fila di vaccinandi (molti in ‘lizza’ per la quarta dose) presenti stamane all’hub dell’ospedale San Timoteo, uno dei 6 previsti per questa nuova fase di lotta al virus (un altro è a Campobasso, uno a Larino, due a Isernia e uno a Venafro).
L’estensione della platea dei beneficiari per la quarta dose stabilita dalle autorità sanitarie e quindi dal Governo, unita alla recrudescenza dell’epidemia che sta vivendo probabilmente la fase di avvicinamento al cosiddetto picco, ha fatto alzare oltremodo il numero delle prenotazioni (è successo anche in Molise ma l’esempio più significativo è quello della Lombardia) e ha spinto, probabilmente, molti a rinnovare la propria memoria immunitaria con una dose booster di vaccino.
Ma vediamo i dati forniti, come ogni giovedì, dalla Fondazione Gimbe, sullo stato di avanzamento – regione per regione – delle ‘varie’ campagne vaccinali. Scopriamo – o confermiamo – che il Molise è in netto ritardo per quanto riguarda le quarte dosi. Le tabelle si riferiscono alla popolazione immunocompromessa da una parte e agli over 80, ai fragili tra 60 e 79 anni e agli ospiti di Rsa dall’altro. Ebbene, la nostra regione rimane penultima (fa peggio solo la Calabria) per l’immunizzazione degli immunocompromessi. Se la media nazionale è al 47.8%, quella molisana è ferma al 13.6%. Per quanto riguarda l’immunizzazione con il secondo booster di anziani e fragili (appunto ora la platea si è allargata ma i dati qui forniti sono aggiornati al 13 luglio) il Molise fa poco meglio, ma sempre peggio rispetto alla stragrande maggioranza dei territori italiani. La media italiana è al 22.5%, dunque molto bassa, ma quella molisana è addirittura al 16.6%.
Ma per quanto riguarda le altre fasi, quelle precedenti, della campagna vaccinale, il Molise continua a non sfigurare. Tra i virtuosi, e secondi solo ai pugliesi, se si guarda alla copertura vaccinale dei 5-11enni. Il Molise ha completato il ciclo vaccinale (1° e 2° dose) nel 46.9% dei casi (cioè dei minori in quella fascia d’età) e soltanto il 3% è attualmente fermo alla sola 1° dose.
Ancora, se in Italia i ‘vaccinabili’ dai 5 anni in su che non hanno ricevuto mai alcuna dose di vaccino sono il 7.3%, in Molise la stessa percentuale scende al 6.7%. Fanno meglio di noi poche altre regioni.
Non va male, anzi, neanche la campagna condotta finora per la 3° dose perchè in Molise non l’ha ricevuta solo il 9.9% degli attualmente vaccinabili (il 5.5%, che a questa percentuale va sommato, si riferisce a chi è guarito da meno di 120 giorni e che pertanto non è ancora candidato a farla).
Ecco spiegato anche perchè, viste le percentuali della popolazione immunizzata, nell’ospedale molisano che accoglie pazienti Covid (cioè il Cardarelli) il numero dei vaccinati tra i ricoverati è sempre maggiore del numero dei ricoverati non vaccinati.
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