Isernia

Riapre il museo Santa Maria delle Monache. In esposizione reperti dell’antica Aesernia

Il prezioso patrimonio risalente tra il VI secolo a.C. e gli inizi del XV secolo d.C. sarà illustrato il prossimo 1 agosto

Reperti e oggetti d’arte dell’antica Aesernia saranno presentati al pubblico il prossimo 1 agosto, giorno in cui riaprirà il Museo Archeologico Nazionale di Santa Maria delle Monache. Si tratta di un prezioso patrimonio che attesta la vita nel capoluogo pentro e in molte aree abitate della provincia fino all’Alto Molise e risalente tra il VI secolo a.C. e gli inizi del XV secolo d.C.

Parliamo di testimonianze della vita quotidiana e documenti relativi alla civiltà delle popolazioni residenti in questa zona del Molise.

“Il programma espositivo illustra i caratteri della città di Aesernia, una fondazione romana nel contesto socio-culturale di genti del Sannio ancora indipendente, sollecitando riflessioni sull’incontro di due civiltà, la latina e l’italica, che con la loro integrazione hanno dato origine alla specificità culturale del Molise moderno”, spiega il direttore dei Musei del Molise Enrico Rinaldi. “Tra i documenti che arricchiscono il Museo: una serie di graffiti incisi su intonaco da appassionati sostenitori dei gladiatori Etruscus e Priscus; la colonna di un tempio del III secolo a.C. con un raro capitello ionico di tipo italico; il ritratto di un  gladiatore premiato dopo la vittoria; una testa di arte italica e un Lare danzante dagli scavi di Pietrabbondante”.

La cerimonia di riapertura si terrà alle ore 17:30 con interventi del Prof. Massimo Osanna (Direttore Generale Musei), del Dott. Enrico Rinaldi (Direttore regionale Musei Molise), del Prof. Adriano la Regina (presidente I.N.A.S.A.) e dell’Arch. Enza Zullo (direttore del Museo Archeologico Nazionale di Santa Maria delle Monache).

(foto sito www.molise.beniculturali.it)

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