Il progetto e le sue azioni

Residenza per artisti, glamping, street light art: 1,6 milioni a Civitacampomarano per fare quello che qui non si è mai visto

Importante finanziamento per il paese-museo che negli ultimi anni è rinato grazie al festival della street art e che oggi prosegue sul cammino della rigenerazione urbana puntando all'innovazione e al turismo senza tradire la sua identità

L’asticella è sempre più alta a Civitacampomarano, il paese-museo che negli ultimi sette anni, grazie a un sempre più apprezzato festival della street art, ha ridisegnato, anche in senso letterale, il volto della comunità.

Oggi il borgo guidato dal sindaco Paolo Manuele porta più in alto la sua legittima ambizione di diventare fulcro di quella rigenerazione urbana che per le aree interne del piccolo e spopolato Molise è anche sinonimo di resistenza. Lo fa grazie a un corposo finanziamento da 1,6 milioni di euro ottenuto rispondendo all’avviso “Borghi linea B” del Ministero della Cultura nell’ambito degli investimenti del Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) dedicati a progetti locali per la rigenerazione culturale e sociale.

Paolo Manuele

I dettagli sono stati illustrati questa mattina, 14 luglio, al convitto Mario Pagano di Campobasso che è uno dei partner del progetto intenzionato a portare i suoi studenti, per una settimana, a visitare forni, stalle e caseifici della zona “per conoscere sul campo mestieri che vanno scomparendo e ‘disintossicarsi’ – ci scherza su il primo cittadino – da social, influencer e i loro fedelissimi smartphone”.

Quello della scuola di comunità è solamente una delle azioni previste. Con l’importante contributo ottenuto (a breve anche la firma del disciplinare che deve ancora essere invito al Comune dal Ministero di Dario Franceschini per la formale presa d’atto) s’intende fare qualcosa che in Molise non si è mai visto. Ci riferiamo, ad esempio, all’ultima tendenza del turismo all’aria aperta, il glamping, un neologismo che unisce le parole inglesi glamour e camping indicando un tipo di vacanza in strutture come case sull’albero, case mobili o tende super confortevoli, lussuose, tecnologiche ma a contatto con la natura.

La residenza d’artista è un altro obiettivo perseguito nel progetto che vuole recuperare immobili del paese o realizzarne di nuovi con la bioedilizia. “Con l’Istituto di costruzione e tecnologie del Cnr faremo due bungalow con materiali tipo la canapa funzionali non solo ad incrementare offerta ricettiva ma anche per proporre un cantiere-scuola da far visitare ai ragazzi”.

Non poteva mancare il parco letterario dedicato a Vincenzo Cuoco che proprio a Civitacampomarano ha avuto i suoi natali, e ancora la modernizzazione del castello, la mappatura delle prigioni segrete, un festival del recupero contro gli sprechi alimentari e – anche questa una bella e inattesa novità – la street light art, giochi di luce ma funzionali di rara suggestione.

A tali risorse si aggiunge poi una ulteriore dotazione finanziaria, da attivarsi attraverso una procedura centralizzata di responsabilità del Ministero della Cultura, a favore delle micro, piccole e medie imprese, profit e non profit, localizzate o che intendono insediarsi nei borghi selezionati della Linea B. Per questo specifico intervento la somma disponibile su scala nazionale è di 200 milioni di euro, mentre la quota spettante al Molise è di 1.180.717,74 euro.

“Ad oggi siamo l’unico Comune finanziato nella linea B, potremmo, dunque, accedere ad ulteriori risorse, ma siamo felici già di quello che abbiamo ottenuto, è una dotazione rilevante per una piccola comunità come Civitacampomarano”.

civitacampomarano
civitacampomarano

(AD;SP)

commenta