Dopo le dimissioni di draghi

Partiti in fibrillazione per elezioni politiche il 25 settembre. Liste entro il 22 agosto

Iniziano i colloqui per le alleanze in vista del rinnovo del Parlamento: il tempo è poco, entro un mese vanno presentati i nomi dei candidati

Al voto il 25 settembre ma per presentare le liste elettorali c’è tempo un mese appena. Infatti la scadenza per la presentazione delle liste elettorali in vista delle elezioni politiche del prossimo 25 settembre è fissata al 21 e 22 agosto, cioè trentacinquesimo e trentaquattresimo giorno precedenti il voto.

Dopo le dimissioni di Mario Draghi da presidente del Consiglio dei ministri e lo scioglimento delle Camere annunciato nella giornata di ieri dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, i partiti sono in fibrillazione in vista di una campagna elettorale con tempi molto stretti e in un periodo dell’anno parecchio insolito, quello estivo e notoriamente dedicato alle ferie agostane.

Sarà una prima volta, visto che da quando esiste la Repubblica l’Italia non ha mai votato nella seconda parte dell’anno. L’esigenza di fare presto davanti a tutte le urgenze di questi tempi, come spiegata anche dal Capo dello Stato, ha indotto quindi a fissare le elezioni il 25 settembre, ma adesso i partiti politici si stanno concentrando principalmente sulle alleanze necessarie anche a causa del sistema elettorale basato sulla legge cosiddetta Rosatellum.

Fissate anche le scadenze a cominciare da quella del prossimo mercoledì 27 luglio quando il Viminale dovrà inviare alla Farnesina gli elenchi degli elettori all’estero. Quindi proprio poco prima di Ferragosto altra scadenza importante, quella che va dal 12 al 14 agosto, termine entro il quale i partiti dovranno depositare i contrassegni e i simboli elettorali al Viminale.

Poi un’altra settimana di fuoco, proprio durante i giorni che solitamente gli italiani dedicano al riposo, e che vedrà i partiti impegnati nella chiusura delle liste da presentare come detto entro il 21 e 22 agosto. Tutti i nomi dei candidati vanno presentati agli uffici centrali elettorali costituiti nelle rispettive Corti d’Appello.

Non farà eccezione chiaramente il Molise dove i partiti hanno avviato il dialogo fra loro così da poter essere pronti per questa scadenza. Al momento appare ancora prematuro fare previsioni su come si alleeranno i partiti in vista delle prossime elezioni anche se appare probabile che da una parte ci possa essere la Destra composta da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia e dall’altra un’alleanza che potrebbe vedere il Partito Democratico assieme a un raggruppamento centrista, mentre ad oggi parrebbe tramontata l’idea dell’alleanza con il Movimento 5 Stelle. Tutto però verrà discusso in queste settimane e si prevede che un accordo almeno a livello nazionale non possa tardare troppo per poi riversarsi a cascata sulle liste delle varie circoscrizioni elettorali nelle regioni italiane.

La propaganda elettorale inizierà il 26 agosto, un mese prima del voto, con l’affissione dei manifesti elettorali. Gli italiani voteranno per il rinnovo di Camera e Senato nell’unica giornata di domenica 25 settembre. Il numero di parlamentari eletti sarà notevolmente ridotto (da 630 attuali a 400 seggi alla Camera dei deputati, da 315 attuali a 200 seggi elettivi al Senato) per effetto dei risultati del referendum del settembre 2020. La prima seduta del nuovo Parlamento dovrà svolgersi entro il 15 ottobre prossimo.

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