Montenero di bisaccia

Oggi l’autopsia su Nicola, 14enne folgorato da un lampione mentre giocava. Procura nomina 2 periti

Si tratta dei medici Francesco Introna, già superconsulente in casi di cronaca di rilievo, e del professor Francesco Bruno. Anche l'ufficio tecnico del Comune di Montenero e la ditta per la gestione e la manutenzione della pubblica illuminazione hanno nominato consulenti di parte per gli accertamenti irripetibili, che avranno inizio a mezzogiorno a Foggia.

Il procuratore capo di Larino Isabella Ginefra ha conferito l’incarico di svolgere gli accertamenti irripetibili sul corpo del 14enne, morto dopo aver preso una scarica di corrente elettrica nel parco giochi di Montenero di Bisaccia, alle 9 e 30 di questa mattina. Sono due i medici legali incaricati della perizia che dovrà stabilire il nesso fra il decesso del ragazzino, avvenuto lunedì scorso dopo due settimane di coma, e la corrente partita – per cause al vaglio degli inquirenti – dal lampione della pubblica illuminazione nel parco giochi Don Nino la sera del 28 giugno scorso.

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Al professor Francesco Introna, direttore dell’Istituto di Medicina Legale di Bari e già superconsulente in casi di rilievo come l’omicidio di Stefano Cucchi (in Molise si è occupato anche dell’autopsia su Victorine Bucci, la giovane donna il cui corpo è stato ripescato in mare a Termoli), si affianca il professor Francesco Bruno. Le due controparti, Uffici Tecnico del Comune di Montenero e ditta che gestisce per conto del Comune la manutenzione dei lampioni sul territorio urbano, hanno a loro volta individuato due consulenti che prenderanno parte all’autopsia.

Parchetto don nino bambino folgorato montenero

L’esame inizierà alle 12 a Foggia, dove si trova la salma, sotto sequestro giudiziario nell’attesa delle perizie. Nicola, questo il nome del 14enne vittima di un infortunio ancora inspiegabile e sul quale l’inchiesta della Procura farà luce, era stato trasferito al Riuniti di Foggia subito dopo il dramma avvenuto alle 22 e 30 del 28 giugno, durante la festa di quartiere per San Paolo a Montenero.

Il ragazzo, secondo le testimonianze, si era appoggiato con la spalla al lampione durante un gioco, alla presenza dei compagni, quando una scarica alettrica lo ha attraversato partendo dalla spalla. Era stato soccorso dai medici del 118 della postazione locale, a circa 100 metri di distanza dal parco, arrivati con il defibrillatore. Dopo un prolungato massaggio cardiaco, era stato portato a Termoli, al San Timoteo, e da qui la notte stessa a Foggia, nella Rianimazione pediatrica, con una ustione di terzo grado e una grave compromissione degli organi interni. Lunedì la commissione medica ha decretato la morte cerebrale.

Le indagini, aperte nell’immediatezza del fatto per l’ipotesi di lesioni gravissime, proseguono ora per omicidio colposo. Due le persone iscritte sul registro degli indagati, la cui posizione è ancora tutta da chiarire. La loro iscrizione è un atto necessario ai fini di poter effettuare esami specifici e garantiti.

La Procuratrice di Larino, affiancata dalla pm Ilaria Toncini nei delicati risvolti giudiziari di una vicenda drammatica, nominerà a breve anche un esperto in ingegneria per l’analisi sul palo elettrico, che resta sotto sequestro.

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