Termoli

Gatta di proprietà morta, si sospetta avvelenamento: “Abbiamo trovato una scatoletta. Gli altri animali sono spariti”

La gattina Bianca è stata ritrovata dalla sua padrona nella zona dietro all'ospedale vecchio di Termoli con le pupille dilatate e con la bava dal muso, pochi minuti dopo è morta.

La vicenda è di cronaca, di quelle che però sono spiacevoli da raccontare, soprattutto se poi i sospetti diventano realtà. Ma per capire bisogna ricostruire la vicenda come accaduta. Nel pomeriggio di mercoledì 13 luglio nel quartiere alle spalle dell’ospedale vecchio, via De Nicola a Termoli, una signora inizia ad urlare e a dimenarsi, richiamando così l’attenzione dei vicini e dei passanti che si precipitano a casa. Davanti ai loro occhi, distesa a terra c’è la gattina della signora, Bianca, che con le pupille dilatate e la bava al muso si dimena e pochi minuti dopo muore. 

“Sono arrabbiata e schifata – afferma la proprietaria della gattina – era viva fino a due ore fa, stava allattando i suoi tre cuccioli. Abbiamo provato a rianimarla, a fare qualcosa grazie ai ragazzi che sono intervenuti, ma purtroppo abbiamo capito che nulla era più possibile ormai. Poco dopo la gattina viene seppellita e i quattro ragazzi accorsi iniziano a perlustrare la zona, fino a trovare abbandonato in mezzo alla terra e all’erba una scatoletta di tonno vuota di cui iniziano a sospettare, pensando che possa essere stata riempita di veleno.

Gattina sospetto avvelenamento

“Non accusiamo nessuno – spiega una vicina di casa, accorsa sentendo le urla – ma qui da un po’ di tempo i gatti sono spariti, all’improvviso, ne avevamo una decina che formava una colonia felina di cui tutti noi residenti nel quartiere ci siamo occupati dando loro da mangiare. Ma quello che fa più riflettere è che la gattina Bianca è di una signora, viveva con lei nella sua casa da due anni, certo usciva spesso, entrava. Il sospetto è che ci sia qualcuno qui intorno che non ami i gatti e ha quindi pensato di eliminarli del tutto a modo suo”.

Gattina sospetto avvelenamento

Nel frattempo i residenti hanno chiamato una guardia zoofila che si è recata dai vigili urbani prima e in Comune poi per segnalare la vicenda. “Dal Comune – continua una residente – ci hanno detto che in questi giorni pubblicheranno una nota per spiegare ai cittadini cosa fare e come muoversi in caso di avvelenamento, visto che ci sono state vicende in cui i colpevoli sono stati anche condannati ad un risarcimento. In caso di sospetto per avvelenamento infatti, bisogna non seppellire l’animale, chiamare i vigili che a loro volta chiameranno l’Asl per fare l’autopsia sull’animale“.

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