Campobasso

Emergenza idrica, scattano i limiti all’uso extradomestico. Multe fino a 500 euro

Un’ordinanza che arriva a dieci giorni prima dal previsto. Il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, l’aveva annunciato e questa mattina ha firmato ufficialmente l’atto con cui vieta l’utilizzo di acqua potabile della rete idrica comunale per usi impropri.

Un provvedimento, anticipato sulla tabella marcia, a fronte del perdurare delle elevate temperature e della carenza di precipitazioni che hanno  incrementato i consumi di acqua potabile. E stata la società Idrosfera s.r.l. di Campobasso  (manutentore della rete idrica comunale) a segnalare  agli uffici di Palazzo San Giorgio, la  necessità di mettere in campo azioni finalizzate al contenimento dei consumi idrici. E questo perché potrebbero verificarsi problemi relativi ai disservizi nell’erogazione dell’acqua  potabile per usi domestici causati dal contemporaneo e massiccio utilizzo per innaffiamento di orti,  giardini ed impianti sportivi, lavaggio autovetture e simili, lavaggio di spazi ed aree pubbliche e private, riempimento di piscine; un uso che mette a rischio le scorte d’acqua accumulate creando perdite di pressione lungo le tubazioni.

Un quadro che ha indotto Roberto Gravina ad adottare in maniera anticipata una serie di misure che invitano la popolazione al  risparmio idrico ed alla limitazione degli usi non essenziali. Quindi è entrato in vigore il divieto assoluto per tutti i cittadini di Campobasso di usare l’acqua potabile per l’irrigazione di giardini, prati, per il riempimento di piscine o invasi, per  il lavaggio di autovetture e faccende simili. Per le attività orticole, l’irrigazione resta consentita mediante l’utilizzo di acqua dei pozzi o quella proveniente da sistemi di accumulo di acqua piovana. Per gli orti sprovvisti di questi sistemi sarà consentito il sistema “a goccia” capace di minimizzare il consumo di acqua e, comunque, esclusivamente dalle 19 alle 21.

Esclusa dalle limitazioni l’attività di irrigazione delle alberature pubbliche impiantate recentemente e l’impianto sportivo “ex Romagnoli”. Coloro che violeranno l’ordinanza comunale rischiano fino a 500 euro di multa. Il divieto resterà in vigore fino al prossimo 15 settembre.

commenta