Il verdetto

Bando Borghi, il Tar respinge il ricorso: i 20 milioni restano a Pietrabbondante

La giustizia amministrativa ha respinto il ricorso di Castel Del Giudice in merito alla graduatoria per i 20 milioni stanziati con il Pnrr. Il sindaco di Pietrabbondante Antonio Di Pasquo: "Non è un braccio di ferro fra sindaci, ambedue abbiamo a cuore le sorti del territorio molisano"

È stato respinto il ricorso al Tar che il Comune di Castel del Giudice aveva presentato contro il Bando Borghi del Pnrr (che aveva visto vincitore Pietrabbondante): il Comune amministrato da Antonio Di Pasquo resta destinatario dei 20 milioni di euro.

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La sentenza è stata pubblicata in tarda mattinata e stabilisce quindi che il progetto “Pietrabbondante un angolo di mondo fra cielo e terra” ha diritto alle risorse stabilite nell’Avviso del Pnrr a cui ha partecipato superando gli altri centri del Molise.

Non se l’aspettava Lino Gentile, sindaco di Castel del Giudice (Comune secondo in graduatoria) che non esclude di ricorrere al Consiglio di Stato ma “stiamo valutando quanto ha deciso il Tar insieme ai legali per capire il da farsi”.

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Soddisfatto invece Antonio Di Pasquo, primo cittadino di Pietrabbondante che tuttavia al di là della gioia per il verdetto vuole prima di tutto diffondere un messaggio “che mi sta particolarmente a cuore” ha detto. E cioè: “Non si tratta di una guerra o di un braccio di ferro, come ho letto su alcune testate, fra due comuni, assolutamente no. Io credo che Castel Del Giudice abbia agito come avrebbe fatto chiunque consapevole delle proprie bellezze paesaggistiche, storiche e della validità dei propri progetti. Questo significa che i nostri centri sono amministrati da sindaci che hanno a cuore la crescita e lo sviluppo del territorio. Dunque, c’è sostanzialmente una visione d’insieme al di là delle richieste legittime che sono state avanzate rispetto ad una mole di finanziamenti importante”.

Poi non nasconde la gioia di potere adesso continuare a lavorare per avviare i suoi progetti perché la sentenza ha rimesso in moto l’iter di assegnazione dei fondi che si era interrotto in attesa della decisione dei giudici amministrativi. “Il prossimo step – ha concluso Di Pasquo – sarà l’attivazione di tutto quanto è stato messo su carta nel progetto vincitore. Si partirà naturalmente dall’area archeologica per sviluppare una serie di iniziative che non riguarderanno soltanto il Comune di Pietrabbondante ma tutto il territorio molisano”.

Sentenza Tar PNRR Castel del Giudice

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