Il report diffuso ieri dalla Fondazione Gimbe che monitora – tra le altre cose – la percentuale di vaccinazione nella popolazione, dà conto della quota di somministrazioni di quarte dosi nelle varie regioni e il Molise mostra tuttora valori relativamente bassi e sotto la media nazionale.
In particolare la nostra regione resta al penultimo posto – fa peggio solo la Calabria – riguardo al tasso di copertura vaccinale delle persone immunocompromesse, i soggetti più fragili che invece avrebbero un enorme vantaggio dalla protezione indotta dal secondo booster. Il Molise ne ha vaccinati solo il 9.9% della platea di riferimento, mentre in Piemonte la percentuale di copertura è totale e la media nazionale si attesta sul 42%. Le differenze tra i territori sono pertanto abissali.
Va invece molto meglio per quanto riguarda il tasso di copertura con quarte dosi relativo a tutti gli altri ‘fragili’ che ne hanno diritto, ovvero ultraottantenni, fragili tra i 60 e i 79 anni e ospiti delle residenze socio-assistenziali. Il Molise ha lasciato (invero già da qualche settimana) la parte bassa della classifica, sebbene si collochi sempre al di sotto della media nazionale.
In Molise hanno fatto la quarta dose il 13.3% dei fragili (media italiana poco sopra il 20%) ma le differenze territoriali restano molto marcate e infatti si va dal 6% della Calabria (anche in questo caso ultima) al 40.5% del Piemonte (che si conferma la regione più virtuosa in questo senso).
Va specificato che i dati forniti sono aggiornati al 29 giugno.
Ad oggi (1 luglio) in Molise le quarte dosi somministrate sono complessivamente circa 6.650, di queste oltre 4.220 andate a cittadini over 80 (che però – dati Istat – sono 25.570 circa).
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