Campobasso

Stroncato da un infarto a 44 anni, donati gli organi: salve cinque persone

Il direttore della Terapia Intensiva del Gemelli Molise, Gaetano Castellano, ha attivato la procedura dopo il consenso della famiglia. L’equipe, coordinata dal dottor Romeo Flocco primario della Rianimazione del Cardarelli, ha raggiunto il Centro di Monte Vairano per procedere all’espianto di reni, fegato, cornea ed una parte del pancreas ( isole di Langerhans)

Stroncato da un infarto a soli 44 anni. Prima la corsa verso l’ospedale Veneziale di Isernia poi, da qui, il trasferimento d’urgenza al Gemelli Molise in condizioni già disperate e i medici del Centro di Monte Vairano nulla hanno potuto per strapparlo alla morte.

E qualche ora dopo il ricovero il referto che dichiarava la morte celebrale di questo molisano. Un uomo pieno di vita, particolarmente attivo nel mondo del volontariato e che aveva più volte manifestato alla sua famiglia il desiderio di voler donare gli organi qualora gli fosse accaduto qualcosa.

Ecco quindi che davanti a quel referto, la mamma e la moglie del 44enne hanno voluto che si procedesse all’espianto degli organi per salvare quante più vite possibili.

Il dottore  Gaetano Castellano, direttore della Terapia Intensiva, ha pertanto attivato la procedura,  coinvolgendo la Unità di Anestesia e Anatomia Patologia dell’ospedale Cardarelli.

L’equipe, coordinata dal dottor Romeo Flocco, ha raggiunto nell’arco di pochi minuti i colleghi del Gemelli e del Centro Trapianti dell’Asl1 Abruzzo arrivati in Molise per procedere all’intervento.

Poco dopo sono stati espiantati i reni, il fegato, la cornea, ed una parte del pancreas ( isole di Langerhans) organi che daranno una nuova vita a cinque persone.

In questi casi è fondamentale intervenire tempestivamente, questo è stato possibile grazie ad un lavoro di squadra ed alla collaborazione tra gli ospedali del territorio pubblici e privati.

“Raccontiamo questa storia – si legge in una nota del Gemelli Molise – per testimoniare, ancora una volta, l’importanza della donazione di organi, anche nella nostra Regione.  Il Molise è risultata diciassettesima tra le regioni italiane, con un indice del dono di 54,11/100 (consensi alla donazione: 62,9%), sotto la media nazionale che nel 2021 si è attestata a quota 59,23/100 (consensi 68,9%). Tra le province, Campobasso è 86esima su 107 a livello nazionale, subito davanti a Isernia (87esima). Il dato arriva dall’ultima edizione dell’indice del dono il rapporto realizzato dal Centro nazionale trapianti che mette in fila i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2021 all’atto dell’emissione della carta d’identità nelle anagrafi dei 6.845 Comuni italiani in cui il servizio è attivo. L’indice è espresso in centesimi ed è elaborato tenendo conto di alcuni indicatori come la percentuale dei consensi, quella delle astensioni e il numero dei documenti emessi”.

L’Ospedale Gemelli Molise da sempre  è sensibile al tema e favorisce in ogni modo la donazione degli organi. “Esprimere il proprio consenso è possibile anche contestualmente al rinnovo della carta d’identità – conclude la nota – Questa commovente storia sia da esempio per tutti noi, auspichiamo che il gesto di questo giovane 44enne e della sua famiglia possa incoraggiare chi non ha  ancora fatto una scelta”.