Montenero di bisaccia

Portafogli smarrito riconsegnato intatto da 2 ragazzini, “li voglio conoscere per ringraziarli”

Protagonisti di un episodio controcorrente due adolescenti di Vasto e Giuseppe Ferrante, residente a Montenero di Bisaccia che ci ha raccontato questa piccola grande storia all'insegna della positività

Ha perso il portafogli con denaro e documenti all’interno, ma lo ha ritrovato grazie alla onestà e alla gentilezza di due adolescenti. Proprio loro, categoria generalmente bistrattata e chiacchierata per episodi di bullismo e violenza, che invece in questo caso si sono rivelati cittadini modello.

È successo a un molisano, Giuseppe Ferrante, residente a Montenero di Bisaccia, che a Primonumero racconta una piccola grande storia capitatagli nelle ultime ore e raccontata anche dal giornale del territorio in cui si è verificata la storia, Zona Locale.

“Mercoledì sera mi trovavo a Vasto Marina, ero seduto su una panchina a prendere un po’ d’aria. Quando mi sono allontanato per fare ritorno all’auto mi sono reso conto di non avere più con me il portafogli. Sono tornato indietro ma non ho trovato nulla”. A casa Giuseppe ha bloccato, come da prassi, il bancomat e si è ripromesso di sporgere denuncia per recuperare quantomeno i documenti. E invece, poche ore dopo, la bella sorpresa.

Sono stato contattato da mio nipote che aveva ricevuto una comunicazione da un amico carabiniere il quale lo informava che il mio portafogli si trovava a Vasto, presso il comando dell’Arma”. A trovarlo – ha appreso poi Giuseppe Ferrante – sono stato i due ragazzini, uno di 14 e l’altro di 15 anni, che senza toccare nemmeno un euro si sono recati presso il comando dell’Arma di vasto e hanno consegnato tutto ai carabinieri senza pensarci due volte e senza prendere nulla.

Scontato? Niente affatto. “Dentro c’erano 80 euro, il bancomat e anche l’Iban della banca” racconta ancora lui, che ha voluto conoscere i due giovanissimi autori di un bellissimo gesto. “Ci siamo sentiti al telefono con uno di loro, li ho ringraziati e li ho invitati a prendere un aperitivo insieme, cosa che spero possiamo fare domani. C’è una cosa che però voglio dire – aggiunge Giuseppe Ferrante – e cioè che i loro genitori devono essere orgogliosi di averli come figli per la onestà e la correttezza che hanno dimostrato”. Anche i Carabinieri si sono complimentati con i due adolescenti.

 

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