Campobasso

È il grande giorno: “Scannett allert”, il ritorno dei Misteri dopo due anni. Attese migliaia di persone fotogallery

Oggi (19 giugno) l'emozionante sfilata dei tredici ingegni di Paolo Saverio Di Zinno patrocinati quest'anno dal Ministero della Cultura. La celebrazione eucaristica e la vestizione, poi la processione vera e propria dalle 10 dal Museo di via Trento: le macchine volanti con angioletti, madonne e diavoli attraverseranno il centro storico e la parte murattiana del capoluogo.

 

LA VESTIZIONE

L’orologio segna le 8.52, è il momento del primo rito: quello della vestizione.  La trepidazione è palpabile. I bambini fremono, le mamme, commosse, pettinano i lunghi capelli biondi delle figlie. I papà scattano fotografie. C’è gioia ovunque. E c’è una calca di reporter e fotografi, pronti ad immortalare il momento più bello di questa giornata targata 2022. Che torna dopo due anni di vuoto, grigiore, silenzio, lacrime, pianti, angoscia.

Camminiamo fra i carri in preparazione, si avvertono già i “richiami”, immancabili, dei 4 diavoli ora impegnati al trucco. “Ho lo stomaco che fa capricci come se fosse la prima volta che salgo sul carro” dice Antonio Di Tota, famoso diavolo del quartetto che quest’anno animerà la sfilata.
Martina Timperio, la Tunzella, bellissima, sta per uscire e per salire sul carro. I portatori si preparano. Ci siamo, manca meno di un’ora e questi sono momenti di grande commozione. Questione di istanti e quell’ordine impartito dai caposquadra che tanto sta a cuore ai campobassani “uno, due tre scannette allert”, tornerà a governare la processione più bella di sempre.

SI APRONO I CANCELLI DEL MUSEO: BENEDIZIONE DEL VESCOVO E ULTIMI PREPARATIVI 

Alle 7 si sono aperti i cancelli del Museo dei Misteri per accogliere staff, portatori, figuranti, addetti alla vestizione, volontari. L’emozione, dopo due anni, è la stessa di chi si appresta a varcare la soglia di via Trento come fosse la prima volta. “Mio Dio – dicono in tanti – il cuore batte a mille”. Tutti sono all’opera dalle prime luci dell’alba.

Alle 8 Monsignor Giancarlo Bregantini celebra la santa messa e richiama all’importanza della giornata religiosa ma anche a quella della custodia delle tradizioni. Cita i misteri con i nomi di appartenenza e per ognuno ha un messaggio che richiama al rispetto delle donne, quando parla della Madonna, della lotta al male quando parla di San Michele. Bregantini urla il ‘no’ alla guerra e all’odio.
Benedice le macchine, i figuranti, i portatori, accarezza con una preghiera i bambini, augura buon Corpus Domini a tutti: “Evviva Campobasso”.
La santa messa sta per concludersi.

TUTTO PRONTO PER IL RITORNO DEI MISTERI

Qualcuno ha gli occhi lucidi, altri hanno il cuore che batte forte. “Uno, due, tre…scannett allert”. È il grande giorno del ritorno dei Misteri dopo due anni in cui la città ha vissuto la domenica di Corpus Domini in una sorta di ‘bolla’, senza il festoso incedere delle macchine volanti, senza i suoi angioletti e le madonne, senza i diavoli che animano la sfilata con i loro irriverenti sberleffi. Oggi (19 giugno) è il giorno della festa: la città torna a riappropriarsi di una manifestazione a cui i campobassani veraci sono legati in maniera viscerale, come se fosse una devozione.

In questa edizione della rinascita c’è anche la ciliegina sulla torta: il patrocinio del Ministero della Cultura, la prima volta per una manifestazione che ha radici antiche. Di Zinno (1718-1781), artista geniale, ha realizzato gli Ingegni intorno alla metà del XVIII secolo.

Il Museo dei Misteri di via Trento, che ospita come uno scrigno i tredici Ingegni costruiti dallo scultore Paolo Saverio Di Zinno, si anima di mattina presto: la messa e la benedizione del vescovo Giancarlo Bregantini, la vestizione sono i primi momenti di una giornata memorabile. Attorno alle 10 l’uscita dalla struttura museale: Sant’Isidoro è il primo. E poi San Crispino, San Gennaro, Abramo, Maria Maddalena, Sant’Antonio Abate, l’Immacolata Concezione, San Leonardo, San Rocco, l’Assunta, San Michele, San Nicola e il Sacro Cuore di Gesù.

 

 

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