La sua passione per auto d’epoca lo ha portato a girare il mondo sempre col Molise nel cuore. E’ lutto a Petrella Tifernina per la scomparsa di Carlo Di Lallo, noto e anziano collezionista di macchine che hanno fatto la storia e che lo stesso, trapiantato a Milano, custodiva nel paese d’origine.
“Una persona vivace e di buon cuore – così lo ricorda il sindaco Alessandro Amoroso – don Olindo, questo il suo appellativo, era affezionatissimo al suo paese dove custodiva le sue preziose automobili”.
Oltre 50 i veicoli storici dall’inestimabile valore come la Fiat Topolino delle celebri pellicole di Vittorio De Sica o come la Cadillac del 1954 appartenuta al principe della risata, Totò de Curtis, apparsa nel capolavoro di Pier Paolo Pasolini “Uccellacci e uccellini”.
Quest’auto è rimasta in esposizione per tre anni nella sala museale del paese e nel 2017 è stata portata fuori regione per volere del suo proprietario, il dottor Di Lallo.
La Cadillac di Totò lascia il paese, trasferita fuori regione
Appassionato della Polizia di Stato e delle Forze dell’ordine in generale, ha sempre messo a disposizione le sue automobili per le tante cerimonie o raduni, come la potentissima Alfa 2900 in servizio alla Squadra Mobile di Roma con l’iscrizione dello storico numero di telefono 444.
“Ha dato lustro a Petrella Tifernina e all’intero Molise – il commento del primo cittadino – con la sua incredibile e invidiatissima collezione che, con generosità, ha condiviso con il mondo e i tanti appassionati del genere”.
Il dottor Di Lallo si è distinto per aver preso parte alla commissione anti-doping dei Mondiali di Formula Uno, a testimonianza della sua professionalità riconosciuta ad alti livelli.
“Ci lascia un uomo incredibile – ha concluso Amoroso – che l’intera comunità petrellese ricorderà sempre con affetto; una persona speciale, umile e generosa, solare. Alla sua famiglia giungano le più sentite condoglianze, a nome dell’intera comunità di Petrella Tifernina”.
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