Aaa camici bianchi

Punto nascite a rischio, assunti 3 medici specializzandi per tamponare emergenza pediatri

Dopo le gravi difficoltà emerse negli ospedali di Termoli e Isernia a causa della carenza di personale, l'Azienda sanitaria è corsa ai ripari assumendo i primi tre camici bianchi, ossia la metà di quanto previsto nel concorso volto all'assunzione a tempo indeterminato di sei dirigenti medici nella disciplina della Pediatria. Ma dal Movimento 5 Stelle il consigliere regionale Angelo Primiani insiste: "Si rischia la paralisi"

Tre nuovi medici specializzandi sono stati assunti dall’Azienda sanitaria regionale: è di ieri (23 maggio) il provvedimento firmato dal direttore generale dell’Asrem Oreste Florenzano che consentirà di tamponare almeno in parte l’emergenza dovuta alla carenza di personale nei reparti di Pediatria. Carenza che ha messo in grossa difficoltà soprattutto i punti nascita di Isernia e Termoli, quest’ultimo già a forte rischio: il Tavolo tecnico romano vorrebbe chiuderlo dal momento che non rispetta il fondamentale requisito dei 500 parti l’anno. Al ‘Veneziale’ invece l’allarme per il punto nascita è suonato qualche giorno fa a causa del ‘forfait’ di due pediatri, Donnina Pannoni (prossima alla pensione) e  Antonio Mauro (vincitore di concorso).

Veneziale, pediatria e punto nascite verso la chiusura. L’Ordine dei Medici di Isernia attacca Toma

L’Asrem dunque è corsa ai ripari completando le procedure per l’assunzione di 3 medici specializzandi: la dottoressa Ilaria Giarletta e i dottori Luigi Puorto e Gennaro Maccariello. Sono tutti vincitori del concorso pubblico, per titoli ed esami, indetto proprio dall’Azienda sanitaria regionale per reperire sei dirigenti medici nella disciplina di Pediatria. Undici hanno risposto al bando inviando la propria candidatura e ammessi al concorso. Di questi, otto hanno rinunciatoCon i tre medici specializzandi assunti si riuscirà a coprire solo il 50% dei posti attualmente scoperti.

Ecco perchè il Movimento 5 Stelle, con il consigliere regionale Angelo Primiani, non molla e chiede al numero uno dell’Asrem di intervenire tempestivamente perchè “potrebbe abbattersi la tempesta perfetta sulla già malandata sanità regionale. L’ormai cronica carenza di personale e l’incapacità di programmare, unite a trasferimenti e pensionamenti, potrebbero presto comportare la paralisi dei servizi legati alla Pediatria negli ospedali molisani”.

Questa la fotografia scattata dall’esponente pentastellato: “Il capoluogo pentro presto perderà entrambi i pediatri ora operativi e già quest’estate il reparto rischia di rimanere scoperto; a Termoli in pratica c’è una sola pediatra che si occupa del reparto in maniera esclusiva e anche il capoluogo di regione continua a fare i conti con la scarsità di medici. Risultato: in Molise manca circa il 95 per cento dei pediatri ospedalieri che servirebbero. È una situazione drammatica nei fatti e nelle prospettive. Ora, infatti, starebbe venendo meno anche la soluzione-tampone che faceva affidamento sui libero-professionisti per tenere aperti i reparti. Questi medici, reperiti tramite agenzie, hanno il contratto in scadenza il 31 maggio e al momento non hanno alcuna prospettiva di riassunzione”.

Il riferimento è alla selezione lampo indetta lo scorso marzo dall’Asrem, una selezione pubblica per soli titoli per il conferimento di 12 incarichi libero professionali di specialisti in pediatria.

Per Primiani, “c’è il concreto il rischio chiusura dei reparti di Isernia e Termoli oltre che di una drastica riduzione delle attività nell’ospedale di Campobasso. Dunque, ancora una volta la linea di Asrem appare improvvisata e per nulla incentrata sulla programmazione di soluzioni a lungo termine. In questi due anni e mezzo di gestione Florenzano, è peggiorato lo stato della sanità regionale, è peggiorata la qualità delle prestazioni erogate, è peggiorata la percezione dei molisani. Di contro sono aumentati i casi di bambini che per ricevere cure efficaci sono trasferiti fuori regione soprattutto quando si tratta di patologie collegate al Covid”.

Il Movimento 5 Stelle rilancia: “Il dg Asrem si muova, intervenga per impedire la morte della Pediatria in Molise, oppure semplicemente si dimetta, perché c’è tanto lavoro da fare e il territorio non può più attendere”.

leggi anche
pediatria bambini
Allarme dall'ospedale cardarelli
Mancano i pediatri: “Cure sui bambini a rischio”. Asrem avvia selezione lampo per 12 medici
toma consiglio regionale foto pagina Fb consiglio regionale
Sanità, tavolo tecnico a roma
Punto nascita, per i Ministeri va chiuso. Toma: “Vanno assicurate alternative per mamme Basso Molise”
commenta