Monopattini, operatore abusivo a Campobasso. È quanto si è appreso nel corso della prima interrogazione discussa nel consiglio comunale di oggi 31 maggio quando l’assessore alla mobilità Simone Cretella, rispondendo ad una interrogazione del capogruppo della Lega, Alberto Tramontano, ha fatto il punto sul servizio utilizzato per lo più dai ragazzini e che a detta dell’esponente dell’opposizione non è servito a far diminuire il traffico cittadino: “Sono probabilmente pochissimi gli automobilisti che lasciano la macchina per spostarsi in città a bordo dei monopattini”.
L’argomento e con esso il problema della sicurezza sono tornati all’ordine del giorno perché con le belle giornate i monopattini si sono rivisti con una certa frequenza e intensità sulle strade del capoluogo.
Durante la sua risposta, l’assessore ha specificato che in città accanto alla ciclostazione di piazzetta Palombo in cui si può affittare un monopattino da parte dei ragazzi che abbiano almeno 14 anni e che sono obbligati a utilizzare i dispositivi di protezione come il casco, “in città è stata accertata la presenza di un secondo soggetto non autorizzato ed è intervenuta la Polizia municipale”.
Intanto, si accelera l’iter per demolire e ricostruire la scuola dell’infanzia di via Tiberio. In Consiglio comunale, infatti, è stata approvata una variazione al bilancio preventivo in cui rientrano anche i circa 980mila euro di contributo ministeriale proprio per l’intervento. Un’opera che in un primo momento era stata programmata per il 2023 ma è stata accertata l’urgenza della stessa e dunque riprogrammata al 2022.
Il plesso è compreso nell’elenco delle undici scuole del capoluogo oggetto degli studi di vulnerabilità sismica condotti dei tecnici dell’Università degli Studi del Molise. Le indagini del gruppo di lavoro coordinato dal professore Carlo Callari hanno evidenziato qualche tempo fa tutte le criticità della struttura costruita negli anni Ottanta e per la quale era inutile qualsiasi intervento di miglioramento.
La variazione di bilancio si è resa necessaria anche per “individuare tirocinanti di inclusione sociale (400mila euro tra il 2022 e il 2023) – spiega l’assessore al bilancio Pina Panichella – oltre che per un’altra serie di interventi, come il contributo regionale per il fondo per l’assistenza familiare (119mila euro), il contributo regionale per la creazione della rete sociale per la prevenzione e il contrasto alle dipendenze patologiche (circa 70mila euro). E ancora, quasi 400mila euro per la Polizia locale”.
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