Termoli

Il Consiglio comunale approva Bilancio e Piano opere pubbliche, seduta solo in presenza e nessun dibattito

Nessun intervento delle minoranze su Bilancio di previsione, tariffe Tari, Piano triennale delle opere pubbliche e Ciclovia Adriatica: argomenti approvati a maggioranza in un’ora e mezza

È stato un Consiglio comunale quasi da guinness quello di giovedì pomeriggio 12 maggio a Termoli, se non fosse stato per l’intervento finale di Michele Marone, dai banchi della maggioranza. Nonostante dieci punti all’ordine del giorno, fra cui Bilancio di previsione, Def, Piano triennale delle opere pubbliche, piano della mobilità urbana, Ciclovia Adriatica e altro ancora, non c’è stata alcuna discussione e in particolare nessun intervento delle minoranze. Tutto approvato a maggioranza in un’ora e mezza circa.

Eppure era il primo dall’era Covid – e forse ultimo – Consiglio comunale totalmente in presenza, visto che non era attiva la piattaforma per intervenire on line. Presente il minimo indispensabile di consiglieri per il numero legale, viste le assenze di Antignani, Malorni (centrodestra), Rinaldi (da tempo in rotta con la maggioranza), Decaro, Di Michele e Stumpo fra l’opposizione.

Chi pensava a una seduta fiume è rimasto spiazzato. Filati lisci tutti i punti all’ordine del giorno, a cominciare dal Pums, il Piano della mobilità sostenibile che vede Termoli condividere il percorso con San Giacomo degli Schiavoni, Guglionesi e Campomarino. Stesso discorso per la Ciclovia Adriatica, grande opera che dovrà collegare tutta la costa molisana e per la quale è stato dato via libera allo schema di convenzione.

Consiglio comunale Termoli 12 maggio 22

Sul Piano triennale delle opere pubbliche gli unici dubbi sono stati posti in forma scritta, anticipata, dalla consigliera Stumpo della Sinistra, in particolare sul project financing del cimitero. Si tratta di uno dei maggiori interventi su cui si basa il programma di opere pubbliche del prossimo triennio dell’Amministrazione Roberti.

Gli altri li ha citati l’assessore ai Lavori pubblici Vincenzo Ferrazzano. “Manutenzione del patrimonio comunale, a cominciare da strade e scuole e riqualificazione della città. Ci sono il project per il trasporto pubblico e il Centro preparazione pasti, la Litoranea ciclabile, la delocalizzazione del depuratore del porto che è in fase di appalto. Nel 2022 prevediamo di investire 25 milioni di euro con vari interventi fra cui il completamento della ciclabile parco-lungomare sud, parcheggi di scambio in via Martiri della Resistenza, il parchetto e skate park in via Firenze, le opere di urbanizzazione in via Mediterraneo, la riqualificazione dei ponti di via Corsica, il miglioramento sismico della scuola Principe di Piemonte”. Citati anche “i 5 milioni per la riqualificazione di Pozzo Dolce e i 5 milioni per un nuovo parcheggio in piazza Donatori di Sangue”.

Si è passati quindi all’approvazione del Bilancio di previsione, del Documento di economia e finanza, delle nuove aliquote Irpef e delle tariffe Tari. “La spesa complessiva da coprire per la tassa sui rifiuti è di 6,7 milioni – ha spiegato l’assessore al Bilancio, Giuseppe Mottola -. Il 53% sarà a carico delle utenze domestiche e il 47% delle non domestiche”. Riguardo al Bilancio, Mottola ha fatto sapere che il Comune sta provvedendo diversamente, ad esempio con le multe degli autovelox “per coprire altre forme di entrate non più disponibili”.

Consiglio comunale Termoli 12 maggio 22

Ultimo passaggio sulla modifica al regolamento dello svolgimento di Consiglio comunale e commissioni, per le quali lo Stato ha dato facoltà alle amministrazioni locali di approvare lo svolgimento in modalità mista, quindi sia in presenza che on line, sebbene lo stato di emergenza causa Covid-19 non ci sia più. A spingere per un’approvazione unanime Michele Marone, esponente della Lega. “Bene ha fatto lo Stato a prevedere questa modalità” ha detto chiedendo alle minoranze di dire sì. Ma anche in quel caso l’opposizione ha scelto di non partecipare al voto e il provvedimento è passato coi soli 13 voti della maggioranza.

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