Tanta gente, complice anche la serata primaverile e la temperature mite, ha preso parte alla processione in onore di San Timoteo, compatrono di Termoli (con San Basso, che si celebra ad agosto), discepolo di San Paolo al quale è dedicato anche l’ospedale cittadino.
Il corteo di fedeli, con la banda, le autorità religiose (a cominciare dal parroco don Benito Giorgetta) e rappresentanti istituzionali, si è mosso dalla chiesa su Corso Fratelli Brigida verso le strade del centro, attraversando il cuore della città con il presidio di sicurezza fornito dalla Polizia Locale.
Ieri sera intanto si è svolta la benedizione del Crocifisso nella chiesa di San Timoteo. Quello stesso Crocifisso che oggi ha sfilato in processione, un rito che appartiene da sempre alla storia e alla fede del popolo termolese e che, nella primavera segnata dalla caduta delle restrizioni, ha costituito anche un momento di ritorno alla vita sociale e agli eventi aggregativi più partecipati.
Foto di Cleofino Casolino
Le celebrazioni in onore di San Timoteo sono iniziate domenica 8 maggio e oggi, giorno solenne delle festività dopo il triduo di preparazione, la giornata è iniziata con la Messa in Cattedrale officiata da Monsignor Gianfranco De Luca. Alle 18 si è svolto il Solenne Pontificale presieduto dal cardinale Enrico Feroci nella chiesa dedicata al santo.
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