L'inaugurazione il 28 aprile

Vittoria di civiltà: a Campobasso apre la prima casa che accoglie giovani Lgbt vittime di discriminazioni

Il 28 aprile verrà inaugurato in Viale del Castello il Centro “Centro regionale contro le discriminazioni verso le persone Lgbt". Paola Felice: “Una giornata importante per l’intera regione frutto del lavoro di rete svolto con tutti i soggetti che lavorano sul territorio”

Un luogo sicuro, dove ritrovare una rete familiare in grado di accogliere ogni ragazzo e ragazza consapevole della propria identità di genere e del proprio orientamento sessuale. Un posto dove poter trovare riparo da becere forme di discriminazioni e intollerabili atti di violenza. E’ da questo presupposto che a Campobasso, lunedì 28 aprile, alle 11 in Viale del Castello sarà inaugurato il “Centro Molise LGBT – Centro regionale contro le discriminazioni verso le persone LGBT“.

Ancora troppo spesso giovani e giovanissime, che trovano il coraggio di fare coming out  non ricevono la solidarietà e l’amore sperato e dovuto. E sono costretti a subire una condizione contrassegnata da violenza psicologica e vessazioni fisiche. Tanti lasciano addirittura le famiglie (frequentemente ostili) molti subiscono in silenzio le angherie di altri. Non è più accettabile.

 E Campobasso ha dato la sua risposta. Il Centro di Viale del Castello, sarà infatti  il primo luogo regionale dedicato al sostegno delle persone vittime di discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di genere, ed è  stato attivato grazie ad un progetto dell’amministrazione comunale ammesso a finanziamento dall’Ufficio per la “Promozione della Parità di Trattamento e la Rimozione delle Discriminazioni fondate sulla Razza o sull’origine Etnica (Unar) – Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri”.

“Il 28 aprile sarà una giornata importante per tutto il Molise – ha detto l’assessore alla Pari Opportunità di Palazzo San Giorgio, Paola Felice – che vogliamo festeggiare con tutta la nostra comunità perché rappresenta un momento di profonda consapevolezza di ciò che si è fatto e che si deve continuare a fare insieme, mondo istituzionale, associazionismo e società civile, sull’uguaglianza e sulla tutela dei diritti”.

 Per arrivare al risultato c’è stato un lavoro congiunto dell’assessorato alle Pari Opportunità e di quello alle Politiche Sociali e “siamo riusciti a ottenere, con un progetto della nostra amministrazione, le risorse per realizzare questa struttura risultando assegnatari di un finanziamento di 100 mila euro, essendo rientrato tra i soggetti selezionati attraverso l’Avviso pubblico relativo ai Progetti per la costituzione di centri contro le discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di genere” ha spiegato Paola Felice.

Il Centro si pone l’obiettivo di costruire un sistema di accoglienza e supporto nel territorio molisano contro l’omotransfobia. Attraverso le attività previste sarà possibile offrire alle persone Lgbt  (lesbiche, gay, bisex e trans) che subiscono discriminazioni per il proprio orientamento sessuale o identità di genere, un accesso diretto all’interno del proprio territorio di riferimento.

Il progetto prevede l’attivazione di due sportelli territoriali: a Campobasso, con apertura per tre giorni a settimana, e Isernia con apertura per due giorni a settimana. Questo permetterà ai cittadini molisani di poter usufruire di un servizio per cui spesso è necessario rivolgersi in centri già esistenti in altre regioni, evitando dunque la difficoltà legata agli spostamenti.

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