Centosessantamila euro: tanto la Asrem pagherà all’Università del Molise per quattro mesi di concessione della palestra di via Manzoni allestita e utilizzata per la campagna vaccinale l’anno scorso.
E’ del 6 aprile scorso la pubblicazione sul sito della Regione Molise della determina con la quale la direzione Salute di via Genova liquida in favore di Asrem “l’importo di € 160.559,53 quali risorse vincolate al rimborso dei costi sostenuti dell’Università degli Studi del Molise” in attuazione di un accordo di collaborazione che fu siglato a fine febbraio del 2021.
Accordo che, lo ricordiamo, ha permesso di allestire un polo per le vaccinazioni, inizialmente destinate a docenti universitari e insegnanti della scuola, rimasto in funzione dai primi giorni di marzo e fino al 30 giugno del 2021.
Tra le spese rendicontate dall’Università e per le quali è stato chiesto il rimborso anche “le ore effettuate dal personale infermieristico e medico, il dettaglio dei costi relativi all’assistenza sanitaria con autoambulanza nonché il dettaglio del rimborso spese al Cus Molise per la collaborazione e il supporto all’attività svolta”.
Ben organizzato e funzionale alla fase due della campagna vaccinale che proprio in quel periodo entrava nel vivo dopo una partenza a rilento, il polo di via Manzoni affiancava il centro vaccinale dell’ospedale Cardarelli quando non era ancora stato inaugurato l’hub di contrada Selvapiana, attualmente l’unico in funzione nel capoluogo.
Dal 1 aprile di quest’anno, infatti, sono rimasti in piedi solo tre hub vaccinali a Campobasso, Termoli e Isernia. Il direttore generale dell’Asrem, Oreste Florenzano, ha deciso di garantire il servizio ritenendo necessario un unico punto vaccinazioni nei tre centri principali della regione. Con la fine dello stato di emergenza è anche tempo di pagare per quella concessione “in uso temporaneo di spazi, attrezzature e servizi all’intero dell’edificio polifunzionale PalaUnimol” che il rettore Luca Brunese mise a disposizione dell’Asrem durante la ricerca di immobili da adibire a centri vaccinali.
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