Isernia

Tentata concussione, agli arresti domiciliari direttore Agenzia delle Entrate

Questa mattina i carabinieri hanno eseguito l'ordinanza del giudice per le indagini preliminari. In corso anche le perquisizioni disposte dalla Procura della Repubblica. Riconosciuto a suo carico "un grave quadro indiziario", riferisce il procuratore Fucci

Tentata concussione: è questo il reato ipotizzato e che ha portato all’arresto del direttore dell’Agenzia delle Entrate di Isernia che si trova ai domiciliari nella sua abitazione. Questa mattina – 6 aprile – il giudice per le indagini preliminari ha firmato l’ordinanza eseguita dai Carabinieri dei Nucleo investigativo del comando provinciale di Isernia.

“A suo carico è stato riconosciuto, da parte dell’Autorità Giudiziaria, un grave quadro indiziario rispetto alla commissione del reato di tentata concussione (articoli 56 e 317 del codice penale)”, riferisce il procuratore della Repubblica di Isernia Carlo Fucci.

Oltre agli arresti domiciliari, gli uomini dell’Arma stanno eseguendo anche le perquisizioni disposte dalla Procura della Repubblica.

“Essendo il procedimento nella fase delle indagini preliminari, nei prossimi giorni l’indagato, venuto a conoscenza degli elementi di prova a suo carico, potrà esporre al gip ed al pubblico ministero tutte le ragioni a sua difesa ed esperire tutti i rimedi volti a rappresentare elementi a sua difesa e rivendicare la propria innocenza la quale, si rammenta, è sempre presunta sino alla definitività dell’eventuale condanna”, riferisce ancora Fucci.

Ulteriori dettagli saranno resi noti in una conferenza stampa: i giornalisti sono stati convocati alle 11.30.

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