L'indice del dono 2021

Donazione organi, Longano sul podio della generosità fra i piccoli comuni. Ma il Molise in fondo alla classifica

C'è una sorpresa molisana a spulciare le classifiche del Centro nazionale trapianti sui Comuni più virtuosi nella raccolta delle dichiarazioni di volontà alla donazione espresse all’anagrafe lo scorso anno. Longano, in provincia di Isernia, è al 2° posto in Italia tra i centri con meno di 5mila abitanti. Sul podio della nostra regione anche Roccamandolfi e Roccavivara ma il Molise è solo 17esimo

È Longano, centro di poco più di 636 abitanti della provincia di Isernia, il comune più generoso del Molise per quanto riguarda la donazione di organi. Di più, il paese che nasce sulle pendici del Matese a circa 700 metri sul livello del mare, si piazza al secondo posto a livello nazionale nella classifica dei Comuni con meno di 5mila abitanti.

Lo si evince dal report realizzato dal Centro nazionale trapianti che misura ‘L’indice del dono’ e che riporta i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2021 all’atto dell’emissione della carta d’identità nelle anagrafi dei 6.845 Comuni italiani in cui il servizio è attivo. L’indice, diffuso a pochi giorni dalla 25esima giornata nazionale della donazione degli organi che si celebra domenica 24 aprile, è elaborato tenendo conto di indicatori quali la percentuale dei consensi, quella delle astensioni e il numero dei documenti emessi.

indice dono molise

 

Ebbene, Longano ha un indice (che è espresso in centesimi) di 90.72, con un tasso di consensi del 97.8%. Al secondo posto per il Molise c’è un altro piccolo paese della provincia pentra ovvero Roccamandolfi (indice al 71.57, percentuale consensi 92.3%). Al terzo posto invece Roccavivara. In generale il Molise si colloca nella parte bassa della classifica italiana: risulta 17esimo ed ha un indice di 54.11, sotto la media nazionale che è di 59.23. Tra le province, sulle complessive 107, Campobasso è 86esima e Isernia è subito dopo, all’87esimo posto.

indice dono regioni

Non esattamente un quadro virtuoso per la nostra piccola regione che però si distingue appunto grazie a Longano, paese noto per il suo pane e a quanto pare anche per la generosità alla donazione dei suoi cittadini. Tanti, tantissimi, quelli che hanno registrato la loro volontà su un’eventuale donazione, e molti di questi hanno detto ‘sì’.

Tra le grandi città invece è Trento la più propensa alla donazione degli organi, mentre il comune italiano con il miglior risultato in assoluto è un paesino palermitano di 1.800 abitanti, Geraci Siculo, che in un anno ha letteralmente scalato la classifica grazie a una storia di donazione che ha coinvolto la comunità locale.

In seconda posizione fra i comuni maggiori c’è Verona e, a completare il podio, la toscana Livorno. Poi a seguire nella top ten ci sono Ferrara, Cagliari, Sassari (arrivata prima lo scorso anno), Padova, Vicenza, Perugia e Firenze.

indice dono piccoli comuni

Tra i piccoli comuni, invece come detto, è stato Geraci Siculo a conquistare il primo posto con un punteggio di 91,84 su 100. Sul podio altri due piccoli comuni del Meridione, appunto Longano seguito da Cardedu, centro nel nuorese.

Tra i comuni medio-grandi si distinguono Nuoro, Belluno e Como. Tra i comuni medio-piccoli (quelli che hanno una popolazione tra 5 e 30mila abitanti), invece, vince per il secondo anno di fila Primiero San Martino di Castrozza, in provincia di Trento. Secondo posto per la località abruzzese Guardiagrele.

In generale “a livello nazionale il 2021 è stato un anno davvero positivo per la raccolta delle dichiarazioni di volontà alla donazione: i consensi sono saliti al 68,9%, ben tre punti in più rispetto allo scorso anno, con un indice del dono medio di 59,23/100 (rispetto al precedente 52,86): si tratta della percentuale di “sì” più alta mai raccolta in un anno da quando la registrazione avviene nelle anagrafi”, si apprende sul sito nazionale del Centro Nazionale Trapianti del Ministero della Salute.

“Il calo dei “no” è distribuito in modo abbastanza uniforme su tutto il territorio nazionale, e anche se i risultati migliori vengono raggiunti dalle regioni del Nord, i consensi alla donazione sono in crescita anche nel Meridione. Ad oggi le dichiarazioni di volontà depositate nel Sistema informativo trapianti del Cnt sono 12,7 milioni: 9,2 milioni di sì e 3,5 milioni di no. In questo momento sono circa 8.500 le persone in lista d’attesa: nel 2021 sono stati effettuati 3.778 trapianti grazie a 1.725 donatori di organi”.

 

 

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