A tu per tu con i ragazzi

Riflettori sulla piaga del bullismo, la Garante a confronto con l’Università Tor Vergata

Bullismo e cyberbullismo, la Garante regionale del Molise Leontina lanciano ha partecipato al progetto “Sei in gioco o in fuorigioco? Ethical Scuola” dell’Università Tor Vergata.

Bullismo e cyberbullismo sono fenomeni sempre più diffusi tra bambini ed adolescenti ed è per questo che ho accolto con piacere l’invito dell’Università – ha scritto in una nota –  Si tratta di un progetto che ha come obiettivo quello di rendere più efficace, per gli istituti scolastici di primo e secondo grado presenti sul territorio nazionale, l’attività di prevenzione e contrasto di questi fenomeni nelle giovani generazioni”.

L’evento, che si è svolto anche in diretta Facebook, è stato coordinato dall’istituto scolastico romano “Via Francesco Gentile 40”, ed ha visto la partecipazione, in veste di relatori, di professionisti ed esperti di materie giuridiche, psicologiche e sociali, oltre ai rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni coinvolte. “Io – sottolinea la Garante regionale dei diritti della persona, Leontina Lanciano – ho partecipato in qualità di Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Molise, anche in virtù dell’attenzione che ho sempre rivolto ai temi del bullismo e del cyberbullismo, ai quali ho dedicato un libro, un vademecum indirizzato a studenti, famiglie e docenti, e un’attività di sensibilizzazione e prevenzione che porto avanti con costanza negli istituti scolastici molisani. Il convegno si è rilevato di particolare interesse, soprattutto in un periodo come quello attuale”.

I due anni di pandemia, infatti, hanno visto un peggioramento non trascurabile del fenomeno, soprattutto tra gli adolescenti. Gli episodi di bullismo si verificano spesso in ambiente scolastico, che è una delle realtà sociali più importanti per i ragazzi. “Ciò significa – spiega Leontina Lanciano – che l’attività di controllo e prevenzione in questo contesto è fondamentale, ed è importante potenziare gli strumenti a disposizione di docenti e dirigenti scolastici, oltre che pensare a nuovi sistemi formativi e a un differente approccio agli studenti. Ciò che ho particolarmente apprezzato è stata la presenza di circa quaranta genitori che hanno avuto la possibilità di confrontarsi con esperti ed educatori. Questi ultimo hanno illustrato nel dettaglio le principali problematiche collegate a questa tematica. Allo stesso modo, ho trovato particolarmente utile lo scambio che si è creato con gli psicologi intervenuti, che hanno fornito ai genitori suggerimenti pratici per capire come fronteggiare e gestire al meglio le situazioni in cui i figli vengono a scontrarsi con episodi di questo tipo”.

“Il lavoro avviato – afferma la Garante – non sarà interrotto, poiché ci sarà modo di tornare a prendere parte ai lavori avviati dall’Università romana. Allo stesso modo, naturalmente, continuerò a portare avanti l’attività già intrapresa con gli istituti scolastici molisani affinché si possano individuare linee d’azione sempre più efficaci contro per prevenire e contrastare bullismo e cyberbullismo”.

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