Il segno di speranza

È nato il primo bimbo ucraino del Molise: il parto all’ospedale di Campobasso

Assistita con grande professionalità dal personale sanitario dell'ospedale di Campobasso, la giovane mamma ha dato alla luce il piccolo questa mattina (15 aprile). La ragazza da qualche giorno si trova in Molise dopo la fuga dalla guerra

È venuto alla luce all’ospedale Cardarelli di Campobasso il primo bambino ucraino, figlio di una ragazza rifugiata in Molise dopo la fuga dal Paese invaso dalla Russia 50 giorni fa.

Il piccolo è nato oggi (15 aprile) alla trentunesima settimana di gestazione, pesa 1,6 chilogrammi. Le sue condizioni sono considerate stabili dal personale sanitario che si sta occupando di fornire al neonato e alla sua mamma tutta l’assistenza necessaria in tali situazioni. Dopo il parto, come avviene nei casi di prematurità, il neonato è ricoverato nella terapia intensiva della Neonatologia.

Sta bene anche la mamma del bimbo, la ragazza arrivata a Termoli al settimo mese di gravidanza. Inizialmente la giovane donna è stata ricoverata al San Timoteo proprio per monitorare meglio le condizioni di salute sue e del bimbo che portava in grembo.

Tre giorni fa il personale sanitario dell’ospedale adriatico ha deciso il suo trasferimento nell’hub di Campobasso, per la precisione nel reparto di Ginecologia. Questa mattina la ragazza ha dato alla luce il suo piccolo assistita con professionalità dal personale sanitario dell’ospedale del capoluogo.

Un momento di enorme gioia per la donna: la nascita del suo bimbo è un segnale di speranza e di rinascita, le ha consentito di alleviare almeno in parte il dolore e le sofferenze per le sorti del suo Paese devastato dalla guerra.

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