Campobasso

Una scuola di ultima generazione al posto dell’ex Scientifico: nel 2023 ospiterà gli studenti del ‘Galanti’

La ditta Scarnata Costruzioni illustra a Primonumero i dettagli del progetto di costruzione del nuovo edificio di via Scardocchia: il cantiere è stato aperto a distanza di quattro anni dall'affidamento dei lavori a causa di una serie di contenziosi amministrativi. "L’obiettivo è quello di restituire alla città di Campobasso e agli alunni del Galanti una edificio sicuro da un punto di vista strutturale e un edificio esteticamente moderno e confortevole", spiega il direttore tecnico Domenico Scarnata

Sarà una scuola di ultima generazione, antisismica. Avrà anche un ascensore circolare di vetro. Sulle ceneri dell’ex liceo Scientifico di Campobasso, di cui è iniziata la demolizione (come vi abbiamo raccontato qualche giorno fa), sarà costruito un nuovo edificio: è quello che vedete nella foto pubblicata a corredo dell’articolo. Dal 2023 l’immobile ospiterà le lezioni degli studenti del ‘Galanti’, l’istituto che fino a poco tempo formava prevalentemente i futuri insegnanti (ora l’offerta formativa si è ampliata) e si chiamava ‘Principessa Elena’. Poi le indagini di vulnerabilità sismica hanno messo in luce i rischi dell’edificio di via Trieste. Così come hanno evidenziato i problemi dello Scientifico di via Scardocchia. Quest’ultimo, dopo il terremoto di San Giuliano di Puglia, è stato trasferito nella sede di via Facchinetti (su volontà dell’allora e compianto sindaco Gino Di Bartolomeo).

Invece gli studenti del ‘Galanti’ potranno far lezione in una scuola più nuova dal punto di vista sismico dal prossimo anno. La fine dei lavori in via Scardocchia è fissata per il 14 aprile 2023, come spiega a Primonumero la ditta incaricata dalla Provincia di Campobasso (competente per gli istituti superiori), ossia la società Scarnata Costruzioni. La gara d’appalto per la realizzazione del primo lotto del nuovo edificio scolastico è stata bandita dall’ente di via Roma il 21 dicembre del 2017, quando era presidente Antonio Battista. E se il cantiere è stato aperto solo da pochi giorni è dipeso da una lunga vicenda giudiziaria che si è risolta solo alla fine dello scorso anno.  Una serie di ricorsi al Tar Molise e due al Consiglio di Stato hanno in pratica bloccato l’avvio dei lavori assegnati alla Scarnata Costruzioni.

scientifico abbattimento

“Ora l’obiettivo – evidenzia il direttore tecnico dell’impresa, il geometra Domenico Scarnata – è quello di restituire alla città di Campobasso e agli alunni del Galanti un edificio sicuro da un punto di vista strutturale e un edificio esteticamente moderno e confortevole ben calato nel contesto in cui si trova, non lasceremo nulla al caso per l’espletamento di questa commessa, lavoreremo al massimo della qualità e della collaborazione con l’ente e con i tecnici coinvolti nel progetto per portare a termine senza ulteriori intoppi e in tempi certi il lavoro che ci è stato affidato, siamo consapevoli dell’importanza dell’opera per l’intera comunità campobassana”.

Si tratta di un’opera molto attesa dalla collettività: nella città capoluogo, negli ultimi anni, è aumentata l’attenzione per la sicurezza sismica degli edifici scolastici.

“L’opera concepita, si inserisce in un contesto ad alta densità di edifici scolastici, in particolare su un lotto di proprietà della Provincia di Campobasso”, spiega il progettista e direttore dei lavori l’architetto Donato Fruscella. “La struttura è nel complesso dinamica nella forma che accoglie gli studenti, moderna con sistema costruttivo in cemento armato su struttura di fondazione con isolatori sismici alla base in considerazione della sicurezza da anteporre ad eventuali fenomeni sismici. Al suo interno attraverso un ampio ingresso, lo studente viene proiettato in uno spazio caratterizzato da un corpo scala di forma a doppia rampa ellittica con ascensore circolare a vetro. Le aule e tutti gli ambienti sono concepiti al fine di assicurare il massimo confort. Sulla sommità del corpo scala sarà realizzato un ampio e luminoso lucernario. L’edificio si sviluppa su tre piani fuori terra, prevede la realizzazione di aule didattiche, laboratori, servizi amministrativi e relativi servizi igienici nel rispetto del decreto ministeriale del 1975 sulla progettazione degli edifici scolastici”.

La Provincia di Campobasso ha designato come progettisti dell’opera l’architetto Donato Fruscella (che si è occupato della parte architettonica) e l’ingegnere Nicola Di Renzo (per la parte strutturale). Invece responsabile unico del procedimento è l’ingegnere Gianpiero Di Stefano, collaudatore l’ingegnere Giuseppe Perrino.

Per la gara di appalto invece la Scarnata Costruzioni si è avvalsa del lavoro di squadra di alcuni professionisti molisani (gli ingegneri Cristofano e Miranda, l’architetto Panichella, il geometra Scarnata) che hanno migliorato alcuni aspetti del progetto e proposto idee migliorative a livello energetico ed estetico.

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