La nota

Termoli terza Provincia. Ecco quando nacque l’idea

Una messa a punto Tabasso-De Fanis

Nel suo ultimo intervento, Giuseppe Tabasso ha rievocato gli anni in cui si discuteva di Termoli terza Provincia. In proposito Giovanni De Fanis ci ha inviato questa precisazione.

 

“Cara Monica, credo che il nostro Tabasso nel suo pezzo, ottimo come gli altri, sulla istituzione della provincia di Termoli, sia incorso involontariamente in uno scambio di persona: l’on. Petrocelli in luogo dell’on. Ferdinando Amiconi, che rappresentò i comunisti molisani dal 1953 al 1963 (poi ruppe col PCI passando al PSD). Amiconi firmò in effetti una proposta di legge ma per l’istituzione della Provincia di Isernia, non di Termoli-Larino. Petrocelli venne eletto la prima volta nel 1983 e nel 1988 firmò, insieme ad altri deputati PCI, una proposta di legge per l’istituzione della provincia “del Basso Molise”, non Termoli-Larino, titolo campanilistico che egli aborriva. Tanto mi premeva segnalarti. A Tabasso l’invito di regalarci a lungo le sue impareggiabili note.”

regione si allarga

Ecco la risposta.

“Come tanti giornalisti, Giovanni De Fanis è diventato un acuto e prolifico scrittore. “Termoli in camicia nera” dovrebbe figurare in ogni famiglia molisana. Vincenzo Di Sabato definisce Il suo ultimo recente lavoro: “Un dizionario di stimoli da far leggere a chi cammina nel mondo di oggi, e per far camminare chi rivive quel mondo di ieri.” Di quel mondo Giovanni è infatti uno di quei preziosissimi memorialisti che lottano contro l’obsolescenza della memoria storica. E da storico quale ormai è, egli rettifica un mio svarione – facendolo cortesemente passare per “involontario scambio di persona” – ma del quale debbo fare onestamente mea culpa. In realtà Giovanni m’impartisce una lezione che merito per non aver controllato una fonte tratta addirittura da una rivista mensile denominata “Molise” che io stesso dirigevo trent’anni fa con Tarquinio Maiorino.

Sul numero 6 del 1992 pubblicammo infatti un ampio servizio su Termoli terza Provincia che affidammo a un ottimo giornalista di cui taccio il nome. Lo presentammo con una laboriosa copertina che raffigurava la bella campobassana Alberta Oliveto, Miss Abruzzo 1992, appoggiata su una Ferrari che recava una targa decisamente lungimirante: TL 000001. TL come Termoli-Larino. Una sigla che, come ci ricorda appunto De Fanis, farebbe rivoltare nella tomba il compianto Petrocelli.

Parliamo dunque di utili memorie e anche di vezzi e difformità mestiere: quello del giornalista è di scattare foto del presente, quello dello storico di dipingere panorami del passato.

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