La macchina della solidarietà

Profughi dall’Ucraina, Chiesa e Prefettura organizzano l’accoglienza

Caritas e Diocesi hanno avviato una raccolta fondi e rilevato la disponibilità delle famiglie ad ospitare i rifugiati. Altro vertice in Prefettura

La Caritas diocesana di Campobasso Bojano, unitamente all’Arcidiocesi di Campobasso, ha avviato una raccolta fondi a sostegno dei profughi ucraini che fuggono dalla guerra. Tutti i cittadini che intendono donare e sostenere le politiche di aiuto promosse dalla Caritas diocesana nella gestione dell’accoglienza dei profughi ucraini, possono farlo tramite bonifico bancario (Iban: IT55D0306903805100000014137 con Causale: “Raccolta fondi emergenza Ucraina), intestato a: Arcidiocesi di Campobasso Bojano).

Contestualmente si sta provvedendo alla rilevazione della disponibilità sia nelle famiglie che in seconde case per accogliere i profughi in arrivo su territorio della Diocesi. Per informazione si può scrivere a pacesmcaritasc@virgilio.it oppure contattare il numero verde 800188983 o i numeri 3498391230/ 3923409997. 

Anche la Prefettura sta continuando la ricognizione delle strutture in grado di ospitare i rifugiati. Una nuova riunione è stata convocata ieri dal prefetto di Campobasso Cappetta: il summit è servito a fare il punto sulla disponibilità di posti nel circuito governativo provinciale (CAS e SAI), sulle modalità di accoglienza, sugli adempimenti previsti per lo screening sanitario. Durante il confronto è stata posta attenzione anche all’accoglienza dei minori stranieri e sul loro inserimento nelle scuole molisane.

Alla riunione hanno partecipato il presidente della Regione Molise – commissario delegato, il presidente della Provincia di Campobasso, l’assessore delegato del Comune capoluogo, il Questore di Campobasso, i comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, i delegati dell’Ufficio Scolastico Regionale e dell’AnciI Molise, il direttore generale dell’Asrem, il direttore del Dipartimento Unico di Prevenzione, il direttore del Servizio regionale di Protezione civile.

Durante il vertice il Prefetto ha reso noto il report dei migranti ospiti dei centri di accoglienza straordinaria convenzionati e di quelli facenti capo ai Comuni nell’ambito della rete SAI, nonché i dati relativi ai cittadini ucraini ospitati a titolo umanitario e solidaristico in private abitazioni sul territorio provinciale.

Sono state inoltre illustrate le attività poste in essere dalla Prefettura, d’intesa con il Commissario delegato, per potenziare la capacità di accoglienza del sistema governativo: completamento delle verifiche ispettive delle strutture proposte nell’ambito della procedura di gara in corso, avvio di nuove procedure in conformità alle recenti direttive ministeriali emanate in argomento e ricognizione, attraverso i Sindaci della provincia, delle strutture alloggiative disponibili nei rispettivi territori, al fine di valutare la possibile sottoscrizione di accordi ai sensi dell’art. 15 della legge n. 241/1990.

La Regione Molise ha assicurato che eventuali ulteriori esigenze  di accoglienza saranno fronteggiate con gli strumenti normativi a disposizione del Servizio Regionale di Protezione Civile.

Anche gli altri partecipanti hanno confermato piena disponibilità, nell’ambito delle funzioni loro riservate, a garantire la compiuta attuazione di tutte le misure previste nell’attuale quadro emergenziale in favore dei cittadini ucraini in ingresso sul nostro territorio.

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