Occupazione femminile

Poste, negli uffici molisani il lavoro è ‘rosa’: impiegato il 59% delle donne

L'azienda incentiva concretamente l'occupazione femminile: in Molise su 455 dipendenti 284 sono donne. Nelle sedi di corso Garibaldi a Isernia e a Riccia personale interamente 'rosa'. I dati forniti alla vigilia della festa dell'8 marzo

Dal punto di vista dell’occupazione femminile, Poste Italiane costituisce un modello da seguire: nella nostra regione la maggior parte dei dipendenti è donna. Alla vigilia dell’8 marzo, Giornata internazionale dedicata alle donne, l’azienda fornisce in dettaglio i numeri della forza lavoro: in Molise, tra uffici postali e recapito, sono impiegate complessivamente 401 donne (il 59% della forza lavoro, 4 punti percentuali in più della media nazionale). Nei 167 uffici postali della regione, su un totale di 455 dipendenti tra direttori, operatori di sportello e figure di staff, lavorano 284 donne. Inoltre, ci sono due sedi – quella di corso Garibaldi a Isernia e quella di Riccia – che annoverano solo dipendenti donne.

L’occupazione femminile è maggiore in provincia di Isernia: qui le donne rappresentano il 66% della forza lavoro.

“La grande attenzione che da sempre l’azienda rivolge a tematiche come l’inclusione e la parità di genere ha portato, in tutta la regione, ad avere 55 uffici “rosa” (29 nella provincia di Campobasso e 26 nella provincia di Isernia), ovvero dove la funzione di responsabilità e la presenza dei dipendenti è interamente al femminile”, spiegano da Poste Italiane.

Inoltre, nei 3 centri di distribuzione della corrispondenza e pacchi (Campobasso, Isernia e Termoli), su un totale di 221 dipendenti tra portalettere, lavorazioni interne e figure di staff, lavorano 117 donne. A livello provinciale, Isernia conferma il primato con il 61% dell’occupazione femminile. Due centri su tre, inoltre, sono attualmente diretti da donne: Luana Mastrangelo e Mariangela Bertone, rispettivamente a Isernia e Termoli.

Poste Isernia 2

Grazie anche ai risultati raggiunti in Molise, le politiche di parità di genere e la trasparenza di Poste Italiane sono state premiate con la riconferma, per il terzo anno consecutivo, nel Gender-Equality Index (GEI) 2022, il principale indice internazionale di riferimento che valuta la qualità delle iniziative aziendali per l’eguaglianza e l’inclusione.

Il Gender-Equality Index misura le performance aziendali sulle politiche di parità di genere e di trasparenza nella rendicontazione dei dati e delle informazioni di settore e rappresenta un punto di riferimento per gli investitori che cercano informazioni affidabili e comparabili al fine di valutare l’impegno delle società nell’affermazione dei valori di gender equality.

La valutazione ottenuta da Poste Italiane è il risultato dell’esame di cinque parametri: la leadership femminile e la valorizzazione dei talenti, la parità salariale, la cultura inclusiva, le politiche per la prevenzione e il contrasto di molestie sessuali e la riconoscibilità come brand che promuove la parità di genere. Sono 418 le aziende esaminate in tutto il mondo, ripartite in 11 settori produttivi con sede in 45 paesi e una capitalizzazione di mercato combinata di 16 trilioni USD.

Nell’edizione 2022 Poste Italiane ha migliorato ulteriormente il suo risultato rispetto all’anno scorso, ottenendo ancora una volta una valutazione ben al di sopra del punteggio medio delle società valutate nel GEI.

 

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