Profilassi e segnalazione

Insieme per l’Ucraina, il comitato termolese a disposizione per le procedure di accoglienza

Continua la raccolta di alimenti, medicinali, materiale sanitario e beni di prima necessità organizzata dal Comitato Civico Termolese “INSIEME PER L’UCRAINA” secondo i giorni e gli orari previsti e già indicati nelle locandine promosse sul web e a mezzo stampa la scorsa settimana.

 

Il comitato termolese per l’Ucraina: “Grandissima solidarietà, ora però servono farmaci e viveri più che abiti”

La situazione di stallo a causa della guerra in corso, i tanti problemi logistici sul territorio ucraino e le mancate garanzie in tema di apertura dei cosiddetti “corridoi umanitari”, sta rallentando le operazioni di consegna e smistamento dei beni raccolti. I referenti del Comitato – Tiziana Tomarelli, Liberato Russo e Vera Kapshiy – assicurano comunque il monitoraggio continuo della situazione, con l’obiettivo di inviare quanto più materiale possibile nelle città ucraine colpite dalla guerra, viste le criticità umanitarie in atto.

Sul versante dell’ospitalità ai profughi che stanno arrivando sul nostro territorio, il Comitato ha fatto chiarezza sulle procedure da adottare. A seguito di un confronto approfondito con gli Uffici dell’Asrem di Termoli e in ottemperanza alle Linee Guida emanate dal Ministero della Salute, i referenti del Comitato ricordano alle famiglie del comprensorio di Termoli e del Basso Molise – e comunque a tutti coloro che vogliono dare la propria disponibilità ad accogliere famiglie provenienti dall’Ucraina (mamme con bambini, adulti, anziani) – che è importante seguire le procedure di controllo anti Covid.

Come da Circolare Ministeriale infatti, le ASL dovranno assicurare le necessarie attività di sorveglianza, prevenzione e profilassi vaccinale in relazione alla pandemia da Covid 19 ed eventualmente anche in relazione ad altre malattie infettive lì dove fosse necessario. Per buona prassi, si evidenzia che – una volta giunti in loco – i cittadini provenienti dall’Ucraina dovrebbero porsi in isolamento volontario per qualche giorno presso le famiglie ospitanti, almeno fino all’esito del tampone molecolare. Lo stesso sarà eseguito presso gli ambulatori dell’ASL di Termoli, dopo che agli stessi ospiti verrà affidato il Codice STP. Il codice STP viene rilasciato allo straniero privo di permesso di soggiorno a seguito della dichiarazione dei propri dati anagrafici e viene utilizzato per ricevere le prestazioni sanitarie essenziali a parità di condizioni con il cittadino italiano.

Per i cittadini che provengono dall’Ucraina privi di Digital Passenger Locator Form (PLF, in forma digitale o cartacea) o di certificazione verde Covid-19 ai sensi dell’Ordinanza del Ministro della salute del 22.02.2022, la ASL territorialmente competente provvederà all’esecuzione dei test diagnostici nelle 48 ore dall’ingresso, laddove non avvenuta al momento dell’entrata nei confini Nazionali. Il riferimento normativo, resta sempre e comunque la circolare del Ministero della ì Salute del 03-03-2022.

Per quanto riguarda l’iter amministrativo, con la segnalazione agli Uffici competenti del  Comune in cui ha sede la famiglia, la parrocchia o l’ente ospitante, si ricorda che il cittadino ucraino è obbligato alla compilazione di apposita modulistica che censisce la presenza sul territorio comunale per un periodo determinato.

Il Comitato resta a disposizione per i necessari chiarimenti e per curare l’iter di avvio delle procedure amministrative e sanitarie a favore di quanti volessero aderire all’iniziativa.

Per ogni circostanza e offrendo la massima disponibilità, si può far sempre riferimento a:
Tiziana Tomarelli cell. 3701350365
Liberato Russo cell. 3498120608
Vera Kapshiy cell. 3458539113.

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