Il confronto

Il caffè europeo a Termoli debutta con Putin e i suoi oligarchi: “Svolta dittatoriale evidente da tempo”

In via Firenze uno spazio di discussione sul Vecchio Continente e le sue possibilità federaliste anche alla luce dell'invasione russa dell'Ucraina. Il giornalista Jacoboni: "Situazione sfuggita di mano". Il collega francese Jozsef: "L'anti europeismo non è scomparso"

Uno spazio di confronto e di riflessione sull’Europa, i suoi limiti e le sue potenzialità. Questo è il progetto Eureca – European Republican Cafès, che ha visto a Termoli domenica mattina 13 marzo al bar di via Firenze il debutto del primo Caffè europeo in Molise. Un debutto con un tema quanto mai attuale, Vladimir Putin e la rete di oligarchi che da tempo ha fatto il suo ingresso in Italia, così come nel resto del Vecchio Continente.

All’evento, organizzato da Europe Now in collaborazione con l’Aut Aut Festival, non ha potuto essere presente per motivi di salute l’ideatrice del festival, Valentina Fauzia, che ha però inviato un messaggio di saluto ai presenti e ai relatori.

Buona la risposta di pubblico per un evento a numero chiuso che ha riscosso l’interesse di persone di età diversa. Fra gli ascoltatori anche l’ex sindaco di Termoli Angelo Sbrocca e la consigliera regionale M5S, Patrizia Manzo.

Caffè europeo jacoboni jozsef

Atteso l’intervento di Jacopo Jacoboni, giornalista de ‘La Stampa e per l’appunto coautore con Gianluca Paolucci del libro ‘Oligarchi – Come gli amici di Putin stanno comprando l’Italia’. Un libro-inchiesta, che un po’ come i due precedenti di Jacoboni, ‘L’esperimento’ e ‘L’esecuzione’, si sta rivelando precursore degli eventi.

“Penso che Putin avesse un disegno chiaro da tempo – le sue parole nell’intervista a Primonumero – e questo esito è abbastanza naturale” ha detto a proposito della guerra in atto. “Credo però la situazione sia un po’ sfuggita di mano. Si aprono ora scenari imprevedibili e pericolosi”. Jacoboni ha poi commentato l’arrivo dell’esercito russo in Italia, due anni fa, in pieno lockdown. “Un’operazione di intelligence e di propaganda per il vaccino Sputnik, per fortuna fallita”.

Caffè europeo jacoboni jozsef

Dell’idea di lanciare a Termoli l’iniziativa del Caffè Europeo ha parlato il giornalista francese Eric Jozsef, presidente di Europe Now e corrispondente di ‘Liberation’ in Italia.

“Credo che dopo il Covid e con l’invasione russa dell’Ucraina – ha detto Jozsef a Primonumero – l’anti europeismo sia un po’ diminuito ma dobbiamo essere coscienti che non è scomparso. Ad esempio per fare una Difesa europea occorre un potere politico che abbia la capacità di mettere insieme i Paesi europei”.

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