Per gli ucraini

Accoglienza profughi, Ferrazzano avvia ricognizione su immobili vuoti: “Fateci sapere se potete ospitare donne e bambini”

Appello ai residenti del sindaco Antonio Cerio a far sapere al Comune se hanno alloggi liberi o possibilità di offrire ospitalità nelle proprie case a chi fugge dalla guerra in Ucraina. La prossima settimana la Prefettura di Campobasso riunirà un comitato per organizzare l'accoglienza

Ha già avviato una ricognizione sugli immobili vuoti e idonei all’accoglienza dei cittadini ucraini. Non solo, sempre dal sindaco di Ferrazzano, Antonio Cerio, è arrivato l’invito alla popolazione residente a offrire ospitalità ai profughi nelle proprie abitazioni.

L’iniziativa del primo cittadino precede la riunione che ci sarà all’inizio della prossima settimana in Prefettura, a Campobasso, dove si riunirà un apposito comitato per organizzare e strutturare le azioni più efficaci per accogliere sul nostro territorio chi fugge dalla guerra.

A darne notizia è stato ieri il sindaco del capoluogo Roberto Gravina annunciando una raccolta fondi dell’associazione Solidarietà senza confini e di cui farà da garante istituzionale “nella convinzione – queste sono state le sue parole in conferenza stampa – che a chi sta già giungendo in questi giorni nella nostra terra, vadano garantite forme di ospitalità il più possibile adeguate, sotto ogni punto di vista. La città di Campobasso è pronta a fare la sua parte – ha sottolineato il sindaco – e a garantire, secondo quelle che saranno le direttive che verranno definite dalla Prefettura di Campobasso, accoglienza e servizi ai cittadini ucraini in fuga dalla guerra che giungeranno nel nostro capoluogo. Così come, – ha aggiunto Gravina – attraverso la struttura comunale dei Servizi Sociali, daremo il nostro supporto e la nostra collaborazione alle ulteriori iniziative a favore della popolazione ucraina che le diverse associazioni presenti sul territorio cittadino stanno proponendo.”

In attesa di conoscere i dettagli della Prefettura c’è chi si è già portato avanti col lavoro.

Cerio ha già reso note le modalità di adesione all’iniziativa di ricognizione immobiliare che è stata sollecitata – come ricorda lui stesso in una comunicazione pubblica – dal ministero dell’Interno “che ha dato la possibilità ai Comuni di stipulare accordi di collaborazione e affidare agli stessi la gestione dell’accoglienza. Il 3 marzo – questo spiega sempre il sindaco di Ferrazzano – è già stata diffusa una circolare prefettizia con la quale, in vista di un prevedibile afflusso di cittadini ucraini anche nella nostra provincia, sono stati invitati i Comuni ad avviare una ricognizione di strutture alloggiative idonee per soluzioni di accoglienza che tengano conto, in particolare, della prevalenza, tra i cittadini ucraini in ingresso, di donne e bambini”.

Da qui l’invito ai cittadini “che hanno disponibilità a mettere a disposizione le strutture alloggiative libere idonee ad accogliere donne e bambini” e a coloro che lo riterranno opportuno “e che dispongono di alloggi idonei e sufficienti, ad offrire ospitalità ai profughi ucraini presso le proprie abitazioni”.

Le segnalazioni dovranno pervenire al Comune di Ferrazzano in tempi brevi al seguente indirizzo pec: comune.ferrazzanocb@legalmail.it

Qualora i cittadini non sono in possesso di posta certificata, possono manifestare la disponibilità di alloggi o accoglienza al seguente indirizzo: protocollo@comune.ferrazzano.cb.it

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