Campobasso

Altre scritte oscene sulla chiesa di San Giovannello, centrodestra sollecita interventi

Il consigliere di Forza Italia Mimmo Esposito ha chiesto al sindaco "di intervenire con urgenza alla messa in sicurezza dell’’area e al ripristino del decoro deturpato dell’intera Collina di San Giovannello"

Si tornerà a discutere della chiesetta di San Giovannello in Consiglio comunale a Campobasso. Nell’agenda dei lavori dell’assise civica, convocata il prossimo 22 febbraio, c’è anche la mozione depositata da Domenico Esposito, consigliere comunale di Forza Italia, e sottoscritta dai colleghi Antonio Venditti (ex M5S, ora Forza Italia), Salvatore Colagiovanni e Carla Fasolino (Popolari), Giuseppina Passarelli (gruppo misto).

“Chiederemo al sindaco Roberto Gravina e alla Sua Giunta di intervenire con urgenza alla messa in sicurezza dell’’area, e al ripristino del decoro deturpato dell’intera Collina di San Giovannello”, sottolinea il promotore della mozione, Mimmo Esposito. L’esponente dell’opposizione non nasconde l’amarezza “per lo stato di degrado del luogo”, uno dei luoghi più caratteristi di Campobasso. “Bisogna avere accortezza e attenzione per ogni luogo della città. E’ raccapricciante leggere le scritte che sono comparse sulla chiesetta”, insiste Esposito.

Fra l’altro non è la prima volta che si parla del degrado in cui versa la collina e la piccola chiesa di campagna a cui una parte della città capoluogo è profondamente legata. Le scritte oscene hanno scandalizzato in passato anche i visitatori che si sono recati nel luogo per ammirare l’antico edificio sacro, preso ripetutamente di mira dai vandali.

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