Orizzonte diverso

Ex Zuccherificio alla Molisana, la speranza del rilancio mette tutti d’accordo e scatena l’entusiasmo

In attesa dei dettagli, la notizia dell'acquisto all'asta del lotto principale dell'ex stabilimento saccarifero trova il consenso popolare fra speranze occupazionali e orgoglio per il successo di un marchio fortemente locale

Ha suscitato grande entusiasmo la notizia pubblicata da primonumero.it sull’acquisizione da parte del gruppo ‘La Molisana’ che fa capo alla famiglia Ferro del lotto principale dell’ex Zuccherificio del Molise.

Zuccherificio a “La Molisana”, Ferro: “Il grande silos per stoccare il grano. Un investimento per far restare i giovani”

Seconda vita per l’ex Zuccherificio del Molise: rilevato dal Gruppo “La Molisana”

Nelle ore successiva alla pubblicazione – ripresa senza citare la fonte da gran parte dei media locali e persino dall’Ansa, perchè il provincialismo in questo territorio coinvolge purtroppo anche le professionalità giornalistiche  – ha trovato un consenso pressoché unanime tra la popolazione, che specie tramite social si è espressa con parole di entusiasmo per l’acquisizione di quella che è stata una delle aziende simbolo del basso Molise nei decenni passati.

Questo probabilmente per un duplice motivo: da un lato le prospettive di rilancio industriale e di nuovi posti di lavoro di un territorio che negli anni ha visto spegnersi importanti realtà del settore agroalimentare, primo fra tutti proprio lo Zuccherificio del Molise.

Dall’altro perché oggi ‘La Molisana’ è sinonimo di qualità nel settore della pasta e per i molisani è forte lo spirito d’appartenenza richiamato proprio da un marchio rilanciato da una crisi che sembrava senza uscita e proposto a pieno titolo sul mercato internazionale.

Si spiega così la valanga di commenti e condivisioni per quella che viene definita “finalmente una buona notizia” e si sa che solitamente le buone notizie ‘tirano’ molto meno di quelle cattive. C’è chi esprime compiacimento, chi invece spera in nuovi posti di lavoro, specie per i giovani, chi prova orgoglio perché il territorio bassomolisano potrebbe contribuire ancora di più alla crescita dei prodotti ‘La Molisana’.

Non mancano gli auspici di rilancio di quel sito produttivo abbandonato da oltre cinque anni e finito all’asta, dove finalmente lo scorso ottobre il lotto principale è stato battuto per circa 1,6 milioni di euro nell’ambito della procedura fallimentare che ha separato i beni mobili da quelli immobili.

Intanto, rispetto ai dettagli del progetto di rilancio imprenditoriale, prende corpo il progetto che i silos e gli edifici acquistati saranno riutilizzati come sito di stoccaggio del grano. L’azienda sta definendo gli ultimi dettagli per il perfezionamento del passaggio di mano, dopo aver risolto una questione sulla proprietà con il Consorzio di sviluppo industriale della Valle del Biferno presieduto da Roberto Di Pardo.

Resta comunque la prospettiva di un orizzonte completamente diverso per l’ex Zuccherificio. I contorni del progetto verranno illustrati a breve, e le ricadute occupazionali saranno importanti, secondo quanto si apprende da fonti vicine all’azienda. D’altronde lo stesso amministratore delegato del Gruppo, Giuseppe Ferro, ha parlato di investimento che tra gli obiettivi si pone la volontà di creare occupazione per i giovani del territorio.

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