Termoli

Gigafactory, dopo la visita di Tavares restano i dubbi. Sindacati aprono tavolo permanente

Le segreterie territoriali di Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Aqcfr si sono incontrate questa mattima e hanno deciso l’apertura immediata di un tavolo permanente a difesa della realizzazione della gigafactory Stellantis a Termoli. La decisione segue la visita, mercoledì scorso, dell’amministratore delegato del Gruppo Stellantis Carlos Tavares nello stabilimento metalmeccanico di Rivolta del Re, principale sito produttivo del Molise, dove il Ceo ha incontrato i rappresentanti sindacali di stabilimento dichiarando che le interlocuzioni con il governo sono ancora in corso di valutazione e confermando, sostanzialmente, quanto aveva riferito in alcune interviste rilasciate sui maggiori quotidiani circa la mancanza di certezze sull’investimento a Termoli per la produzione di batterie elettriche percè “stiamo ancora trattando col Governo”. (qui l’articolo)

tavares corriere della sera

A Termoli, durante l’attesissimo incontro di mercoledì, Tavares ha sostanzialmente ribadito lo stesso conceto,pur precisando che il sito molisano del Cosib, dove al momento sono impiegati circa 2400 dipendenti, resta il candidato ideale al piano di rilancio e investimento sull’elettrico.

Tavares non conferma Gigafactory a Termoli, “ma questo sito resta candidato ideale al passaggio all’elettrico”

“La dichiarazione di Tavares – ribadiscono oggi i sindacati – crea preoccupazione tra le maestranze tutto il territorio molisano”. A tutela “del patrimonio produttivo e dei livelli occupazionali del sito termolese” le sigle Rsu sollecitano “la convergenza sugli obiettivi di rilancio da parte di tutte le forze politiche e sociali attivando azioni in difesa dei lavoratori e delle loro famiglie”.

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