Pietracatella

Strade al buio per 7 anni, ripristinata l’illuminazione nell’area industriale

L'intervento in contrada Sorienza, nella valle del Tappino a confine con Gambatesa e Riccia. Ad annunciarlo il sindaco di Pietracatella

Dopo sette anni di strade buie e pericolose, con forti rischi per i lavoratori delle aziende della zona, nell’area industriale di Pietracatella è stata ripristinata la pubblica illuminazione. Parliamo di contrada Sorienza, nella valle del Tappino a confine con Gambatesa e Riccia.

L’area PIP è nata negli anni Novanta e attualmente annovera oltre 15 attività insediate stabilmente e oltre 10 lotti in attesa di essere avviati, e rientra nell’area di crisi complessa della Regione Molise.

Ad annunciare l’importante novità, realizzata grazie alla collaborazione tra la nuova amministrazione comunale di Pietracatella e la Comunità Montana del Fortore (ente gestore e proprietario dell’area PIP), è il sindaco Antonio Tomassone: “Dal primo momento del mio insediamento in aula consiliare mi sono subito attivato con la Comunità Montana del Fortore per dare dignità all’area PIP, letteralmente abbandonata. – precisa Tomassone – Ringrazio il commissario Carlo Perrella e la struttura per la disponibilità e l’impegno profuso nonostante le numerose difficoltà burocratiche. Ora finalmente dopo un complesso e lunghissimo iter amministrativo durato diversi mesi sono stati finalmente riattivati buona parte dei lampioni”.

In più nella stagione estiva è stato realizzato anche un intervento di sfalcio erba e pulizia stradale, che non veniva effettuato da anni. Inoltre ad Open Fiber è stata inoltrata da Comune richiesta, accettata e programmata, per il collegamento con la fibra.

“Nel mio programma ammnistrativo la zona PIP ha un ruolo fondamentale – continua il Sindaco – per lo sviluppo dell’intera valle del Tappino/Fortore Molisano. Ha potenzialità di attrazione importante per via dei collegamenti rapidi con la Puglia. Per questo, insieme ai sindaci della SNAI Fortore, è stato previsto un investimento di circa 800mila euro per la messa in funzione dei servizi infrastrutturali mancanti.”

“Uno sviluppo multi-settoriale in un’ottica agroindustriale dell’area PIP, attraverso nuove governance locali – chiude Tomassone – potrà dare un’opportunità importante ad aree interne come la nostra per contrastare lo spopolamento favorendo la crescita economica. Noi saremo al fianco di cittadini e aziende in questo percorso fondamentale”.

 

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