Gli effetti del cambiamento climatico

Caldo anomalo, doppio record battuto: temperatura più alta mai registrata a Campobasso a dicembre e gennaio

I 19,2° C del 31 dicembre e i 18° C del 1 gennaio sono le temperature più elevate da quando esistono le rilevazioni. “Sarà sempre più un clima fatto di estremi ed è preoccupante” spiega il meteorologo Gianfranco Spensieri

La fine del 2021 e l’inizio del 2022 sono stati caratterizzati a Campobasso da un doppio record di caldo. Secondo le rilevazioni su dati dell’Aeronautica Militare elaborate da Rai Meteo, nel capoluogo molisano è stato registrato un picco di 19,2 gradi centigradi il 31 dicembre, una temperatura che si attesta come nuovo massimo a dicembre da quando esistono le rilevazioni. Il precedente record di 19 gradi centigradi era stato registrato nel 2000.

Ma 24 ore dopo si è verificato un altro caso analogo. Sugli 807 metri sul livello del mare della maggiore città del Molise sono stati toccati i 18 gradi che rappresentano la massima temperatura mai registrata nel mese di gennaio, nettamente superiore al precedente record del 1998 quando la colonnina di mercurio si era fermata 16,4 gradi centigradi. Quindi il record di gennaio è stato battuto di oltre 1 grado e mezzo.

temperatura record campobasso grafica

Il primato invernale resta quello del febbraio 1998 quando Campobasso arrivò a 20 gradi ma come è facile intuire ci si è andati molto vicini nei giorni scorsi.

“Negli ultimi giorni, quelli a cavallo tra il vecchio e il nuovo anno – spiega Rai Meteo sulla base delle analisi degli esperti Massimiliano Santini , Fabio Zimbo e Gianfranco Spensieri -, una poderosa cellula di alta pressione di origine nord africana ha prodotto un’onda di caldo fuori stagione sul Mediterraneo Occidentale. Su Spagna, Francia e Italia sono state registrate temperature eccezionali per la stagione, praticamente primaverili, con nuovi record in Italia, per i mesi di dicembre e di gennaio, sia in montagna che in pianura”.

temperatura record campobasso grafica

Le giornate di sole splendente alternate a banchi di nebbia in gran parte della regione si spiegano così. Un clima decisamente insolito per le festività natalizie, che da qualche anno riservano sorprese meteorologiche nella nostra regione.

Nell’analizzare quanto sta successo tra San Silvestro e il primo dell’anno in Molise e il caldo record, il meteorologo Gianfranco Spensieri allarga lo sguardo. “Avevamo detto già la scorsa estate che negare il cambiamento climatico è da stolti. Ora fermiamoci ad analizzare il mero dato scientifico, che è oggettivo. Viviamo un periodo fatto di estremi e sarà sempre più così. Ora stiamo vivendo questo ma nulla toglie che tra un mese potremmo vivere  l’estremo contrario. È insito nella sua natura e questo è veramente preoccupante per il nostro territorio”.

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