Le vacanze di Natale potrebbero far registrare il primo sold out della stagione invernale a Roccaraso. Le previsioni sono improntate all’ottimismo in considerazione della grande affluenza registrata nel primo ponte dell’Immacolata. Numeri quasi da record: centinaia di sciatori hanno raggiunto le piste del Comprensorio. Il bilancio che traccia al giornale Abruzzo live dal sindaco del paese, Francesco Di Donato, è roseo: “L’affluenza in queste prime giornate è stata ottima, c’è grande voglia di ricominciare a frequentare le nostre stupende montagne”.

La tendenza potrebbe essere consolidata durante le vacanze di Natale. Gli hotel, che stanno già sponsorizzando pacchetti e promozioni in grado di calamitare i turisti, puntano al tutto esaurito e potrebbero richiamare anche i molisani finora rimasti ‘a bocca asciutta’ sulle piste regionali. Anche chi si diletta su sci e snowboard insomma potrebbe ‘tradire’ Campitello e preferire la località abruzzese. La stazione sciistica molisana per ora ha perso la ‘partita’ contro Roccaraso: gli impianti sono rimasti chiusi nel Ponte dell’Immacolata. Forse apriranno entro il 20 dicembre.

Campitello, piste deserte nel ponte dell’Immacolata. Impianti chiusi scoraggiano prenotazioni per feste natalizie

 

Il Movimento 5 Stelle rintraccia le precise responsabilità di questo flop: “Chi governa la Regione dovrebbe dimettersi”. Pur non citandolo direttamente, i consiglieri regionali Angelo Primiani e Andrea Greco lanciano accuse al vetriolo nei confronti del presidente Donato Toma. I due esponenti pentastellati ieri si sono recati a Campitello e qui hanno trovato persone di altre regioni: avrebbero voluto sciare, ma quando si sono accorti che gli impianti erano chiusi si sono rimessi in auto e hanno lasciato Campitello.

La Regione Molise, tramite la società partecipata Funivie Molise, è proprietaria degli impianti la cui gestione è stata affidata a Matese Ski. Finora il cambio di gestione non ha dato i frutti sperati: i soliti ritardi (questa volta nella manutenzione straordinaria degli impianti) stanno pesantemente condizionando la stagione e quindi il rilancio del turismo invernale proprio quest’anno, in quella che per tante località è la stagione del rilancio dopo due anni di chiusure determinate dalla pandemia. Sulle vette molisane poi quest’anno c’è un elemento fondamentale: la neve. 

“E’ un disastro annunciato”, sbottano i 5 Stelle. “La stagione sciistica di Campitello Matese resta al palo. Nel giorno dell’Immacolata Concezione gli impianti sono desolatamente chiusi. Situazione che avevamo ampiamente pronosticato avendo conosciuto l’immobilismo della giunta Toma, che continua a far danni alla nostra regione e ai nostri concittadini”.

Anche Primiani e Greco sottolineano i “danni irreparabili per numerose attività ricettive, imprenditori, ma più in generale, al comparto Montagna che non vedeva l’ora di ripartire dopo il lockdown e la mancanza di neve. Non si sarebbe dovuto perdere un solo minuto per accogliere le migliaia di presenze annunciate a Campitello, eppure oggi siamo qui a raccontare l’ennesimo fallimento di una classe politica inetta. E’ questa una situazione inaccettabile che conferma i timori denunciati alla vigilia”.

Greco e Primiani M5S

I consiglieri pentastellati non risparmiano nemmeno Funivie Molise: “Ritardi incomprensibili come l’avvicendamento delle cariche societarie o l’annullamento del bando per la gestione degli impianti con conseguente affidamento a poche settimane dall’avvio della stagione che tuttavia non ha assicurato la riapertura. Un pressappochismo disarmante che colpisce drasticamente chi con la neve ci vive e paga le tasse”. Campitello insomma perde terreno rispetto alle ‘concorrenti’: Roccaraso, Rivisondoli, Ovindoli. “Una meta che poteva rilanciare l’immagine del Molise risulta essere chiusa e non competitiva rispetto ad altre stazioni, le quali sono state aperte regolarmente”, concludono dal Movimento 5 Stelle. “Questo ennesimo risultato disastroso deve spingere chi governa la Regione a valutare seriamente di rimettere il mandato ai molisani”.

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