Il riconoscimento

Tartufo patrimonio dell’Unesco, chance per il Molise: “Tradizione da preservare”

tartufo di iorio

La ricerca del tartufo è ufficialmente patrimonio dell’Unesco. L’ufficialità è arrivata lo scorso 16 dicembre a Parigi, dove il comitato ha inserito la Cerca e Cavatura del tartufo nella lista del patrimonio immateriale culturale Unesco. Una grande occasione per il Molise, da sempre una terra ricca di tartufi, tanto che in molti casi i nostri prodotti vengono commercializzati fuori regione.

“C’è enorme soddisfazione” dichiara Vincenzo Di Iorio dell’azienda Di Iorio Tartufi di Busso, uno dei cercatori molisani da sempre impegnati nel far riconoscere l’importanza di questa pratica e la qualità del prodotto molisano.

“Un risultato molto sentito, siamo la regione più vocata alla produzione del pregiato tubero, l’Unesco non è solo un meccanismo di tutela e salvaguardia a cui essere grati, ma anche una vetrina internazionale che ci dà l’occasione di divulgare a livello internazionale il nostro pregiato prodotto” prosegue Di Iorio.

tartufo di iorio

Quindi da parte sua un consiglio a tutti gli amanti del tartufo nella nostra regione: “Impegniamoci a tramandare e preservare questa tradizione antichissima che oggi riceve un ambitissimo riconoscimento”.

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