Da gennaio

Stadi, ingressi al 50% e mascherina Ffp2: a Selvapiana massimo 3750 tifosi. Palazzetti al 35%

Il Consiglio dei Ministri ha deciso di tornare ai livelli dello scorso autunno. L’accesso agli impianti all’aperto o al chiuso sarà consentito solo tramite green pass rafforzato.

Ritorno al passato, verrebbe da dire. Ma d’altronde in pandemia ci si è abituati a questo e ad altro. Stadi e palazzetti tornano a circa tre mesi fa: capienze ridotte per l’aumento esponenziale dei casi positivi al covid. Finora per i primi c’era un accesso massimo consentito pari al 75% della capienza, per gli impianti al chiuso ci si fermava al 50.

Da gennaio cambiano le cose. Infatti, si torna al 50% per quel che riguarda gli stadi e al 35 per i palazzetti. Soglie che erano rimaste in vigore nelle prime settimane dei campionati partiti a fine estate/inizio autunno. E poi aumentate successivamente.

Gli ingressi saranno consentiti soltanto a chi possiede il green pass rafforzato, ovvero che abbia fatto il vaccino o sia guarito da meno di sei mesi. C’è inoltre l’obbligo di indossare mascherine Ffp2.

Entrando nel concreto, lo stadio di Selvapiana di Campobasso al momento ha una capienza massima di 7500 posti. Vuol dire che da domenica 16 gennaio, prima in casa del 2022, potranno entrare un massimo di 3750 spettatori, soglia tra l’altro superata solo in occasione delle sfide al Bari e al Foggia finora. Dunque, oltre ai mille abbonati saranno a disposizione circa 2700 biglietti tra locali e ospiti.

Passando al basket, la capienza del PalaSelvapiana (sempre nel capoluogo), che ospita le gare della Magnolia in serie A, è di circa 1300 posti: col 35% potranno accedervi massimo 455 tifosi. Nel calcio a 5, e più precisamente al PalaUnimol dove gioca le proprie partite casalinghe il Cln Cus Molise in serie A2, le regole saranno le stesse: potranno entrare in 175, visto che l’attuale capienza è di 499.

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