Il nuovo decreto del governo

Quarantena e mascherine: le nuove regole. Dal 10 gennaio green pass rafforzato per fare tutto

Il Green pass rafforzato servirà anche per salire su autobus e treni. Approvato ieri sera il decreto legge che introduce misure urgenti per contenere la diffusione del virus e che di fatto si trasforma in una sorta di lockdown all'italiana per non vaccinati

Green pass rafforzato a tappeto e abolizione della quarantena precauzionale per chi è vaccinato con ciclo completo. Di fatto la stretta varata dal Governo vieta molte attività a chi non è vaccinato o non è guarito dal Covid e allenta l’isolamento per chi è in regola con la ‘tabella di marcia’ vaccinale.

La principale novità, in linea con quanto chiesto dalle Regioni e sostenuta anche dal Governatore del Molise Donato Toma, è questa: chi ha effettuato la dose booster o possiede un Green Pass rafforzato da meno di 120 giorni non dovrà più fare la quarantena ma una forma di autosorveglianza, rispettando l’obbligo di indossare la Ffp2 e, solo in presenza di sintomi, effettuando un tampone con esito negativo al quinto giorno dal contatto con il caso positivo.

Mario Draghi e i ministri hanno deciso per un alleggerimento generico rispetto a quanto prospettato da tecnici e scienziati, che avevano aperto a uno stop della quarantena per chi ha il booster, ma solo in relazione ai lavoratori impiegati nei servizi essenziali.

Arriva invece la stretta per chi non ha fatto il vaccino. Dal 10 gennaio fino alla cessazione dello stato di emergenza, infatti, servirà il Green Pass rafforzato (che vale 6 mesi) anche per alberghi e strutture ricettive, wedding, sagre e fiere, centri congressi, servizi di ristorazione anche all’aperto, impianti sciistici di risalita. E ancora: green pass rafforzato anche per piscine e centri per lo sport di squadra e centri benessere anche all’aperto, centri culturali, centri sociali e ricreativi per le attività all’aperto. Inoltre il Green Pass rafforzato sarà necessario per l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale.

Gli studenti tornano in classe il 10 gennaio: alcuni governatori avevano chiesto di prolungare le vacanze natalizie di almeno due settimane per provare ad arginare i contagi ma il governo ha deciso di tenere aperte le classi affidando al generale Figliuolo uno screening degli studenti e la consegna delle mascherine Ffp2 per le situazioni ritenute a rischio. Le stesse mascherine filtranti sono diventate obbligatorie sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza e sui mezzi del trasporto pubblico urbano.

Il decreto approvato ieri sera e che sarà in vigore dal 10 gennaio prevede che le capienze saranno consentite al massimo al 50% per gli impianti all’aperto e al 35% per gli impianti al chiuso.

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